Ma quante Stratos furono prodotte?

Una curiosa leggenda metropolitana…

La Lancia Stratos entra a listino nel 1973 al prezzo di 8.496.000 Lire. Nel Luglio dell’anno seguente Fiorio invia una lettera alla CSAI (la Commissione Sportiva Automobilistica Italiana) nella quale comunica che nel lasso di tempo compreso fra il 1 Luglio 1972 e il 31 Luglio 1974 la Stratos è stata prodotta in oltre 500 esemplari, 515 per la precisione: 6 nel 1972, 54 nel 1973 e 455 nel 1974. Incaricato dell’ispezione sugli esemplari della Stratos prodotti fu inviato dalla CSI di Parigi il giornalista di automobili ed ex-pilota da corsa Paul Frére che chi scrive ha avuto l’onore di conoscere. Un belga che con il suo connazionale Olivier Gendebien aveva vinto con una Ferrari 250 Testa Rossa la 24 Ore di Le Mans del 1960. Quell’ispezione avvenne in due tempi: la mattina furono fatte vedere a Frére in un deposito le prime 250 Stratos fra 150 auto pronte e 100 scocche da finire di assemblare.

Dopo un lauto e piuttosto lungo pranzo, al pomeriggio gli sarebbero state mostrate altrove le “altre” 250 auto, sempre fra vetture pronte e scocche da ultimare. In base a una leggenda metropolitana mai chiarita del tutto si sarebbe trattato degli stessi esemplari del mattino, furbamente spostati in tutta fretta con varie bisarche durante la lunga “pausa pranzo”…

Frére è scomparso nel 2008 e sorrideva senza rispondere quando gli si chiedeva di quel fatidico giorno… e in Lancia e nel gruppo Fiat ovviamente ci sono sempre state bocche cucite sull’argomento. Anche Gobbato è scomparso e quanto a Fiorio, non può ovviamente smentire se stesso…

Comunque le auto finite viste da Frére erano 150 alla volta e la solita leggenda dice che le altre scocche siano state in realtà usate come ricambi. Dal punto di vista commerciale, dopo una fiammata iniziale, la Stratos stradale fu comunque un mezzo fiasco: si rivelò ben presto nervosa nelle reazioni per il passo corto e quindi difficile da guidare per chi non era esperto di auto così potenti, poco confortevole anche per la ventilazione dell’abitacolo ridotta al minimo e con anche una pericolosa tendenza a prendere fuoco in caso di urti violenti in gara e su strada (nel 1976 per un incidente al rally delle Valli Piacentine il navigatore di Mauro Pregliasco, Angelo Garzoglio, morirà per le ustioni riportate). Sta di fatto che gli ultimi esemplari disponibili presso la rete di vendita Lancia venivano offerti dai concessionari anche a meno di 7 milioni di Lire: e pensare che oggi una Stratos stradale vale dai 200.000 Euro in su (molti di più una Gruppo 4 pronta corse). Se volete spendere di meno (sui 70.000 Euro) c’è la Hawk inglese che produce delle repliche perfette della Stratos e le vende anche in kit con la guida a sinistra, la scelta fra vari motori e persino l’utilissimo condizionatore come optional: si chiama HF perché non può usare il nome Stratos…