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Espace: 40 anni e un retroscena

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Peugeot rifiutò il progetto della Matra. E così…

All’inizio degli Anni ’80, in Francia, alla Matra, che faceva parte del gruppo Peugeot e che era specializzata in auto sportive e SUV (Bagheera, Murena, Rancho che da noi fu modificato in Ranch) venne l’idea di proporre una monovolume.

La propose ai vertici della Casa del Leone, ma l’idea non fu approvata dalla PSA. Così la dirigenza Matra andò a presentare il suo progetto alla Renault che invece lo accolse con favore. Così 40 anni fa nacque Espace, la prima monovolume europea. Correva l’anno 1984. L’anno prima Renault aveva svelato quella che potrebbe essere considerata come la prima “voiture à vivre ». Aveva un nuovo nome emblematico, ora radicato nella storia dei nomi Renault: Espace.

Quarant’anni dopo, l’imminente sesta generazione di questo modello incarna sempre gli stessi principi: comfort, generosità e allestimento alto-di-gamma. Viaggiare a bordo di una Espace è sempre stata un’esperienza unica e inimitabile. Perché? Perché, con ogni generazione, questo veicolo ha saputo stare al passo con i tempi senza mai rinnegare il suo DNA di grande giramondo.

Nel 1983 Espace rappresentava “la strada dell’innovazione”. Era un modello dalla modularità straordinaria: 7 posti, sedili intercambiabili ed amovibili. I due sedili anteriori si giravano per “fare salotto”, mentre i 5 sedili posteriori potevano essere rimossi per offrire una grande capacità di carico… una novità assoluta! E con un abitacolo ampio e luminoso con grandi superfici vetrate.

Otto anni dopo, nel 1991, la seconda generazione propose forme più arrotondate, un abitacolo con allestimenti più raffinati, nuovi vani portaoggetti. C’era anche la trazione integrale ed un motore V6-2.800 da 153 CV.

Nel 1996 con la terza generazione erano disponibili due configurazioni: la 5 posti e la Grand Espace a 7 posti, più lunga di 27 cm. Quadro strumenti al centro del cruscotto, tecnologia LCD e moduli di riscaldamento e di climatizzazione ai due lati dell’abitacolo. La plancia era essenziale. Arrivava la versione “Initiale” di lusso con interni in pelle e uso di materiali nobili.

Nel 2002 la quarta generazione aveva una carreggiata più ampia, era più lunga e più larga, prevedeva in gamma anche la versione “Initiale Paris” con tetto panoramico di 2,16 mq. Sempre disponibili le due versioni a 5 e a 7 posti. Svelata al Salone dell’Auto 2014, la quinta generazione si adattava all’evoluzione del “vivere insieme”.  Oggi è un distintivo crossover a 7 posti, in cui ogni passeggero ha il suo posto. Tra gli equipaggiamenti, il posto d’onore è riservato alla tecnologia: tablet touchscreen, settaggi multi-sense, quattro ruote sterzanti con sistema 4Control. Dopo 30 anni di carriera, Espace continua ad evolvere e fare innovazione e diventa il SUV dagli interni high-tech.

Quest’anno arriva “il nuovo grande SUV tutto da vivere”. Sempre al passo con i tempi, la nuova Renault Espace (ancora da svelare) si un annuncia come un distintivo SUV familiare, a 5 o 7 posti. Apre un nuovo capitolo portando avanti il DNA del rinnovamento Renault, pur restando fedele alla tradizione delle generazioni precedenti: confortevole, innovativo ed alto-di-gamma. A bordo, tutto quanto evocato dal nome Espace è più che mai attuale. La nuova Espace è sempre il veicolo perfetto per i grandi viaggi.  Lunga vita all’Espace!

 

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