Quei curiosi “patchwork” di fine carriera - image  on https://motori.net
You are here

Quei curiosi “patchwork” di fine carriera

Quei curiosi “patchwork” di fine carriera - image FIAT-500-R-1972-19754 on https://motori.net

A volte accadeva per penuria di cambi e motori.

Nel 1975 la Fiat 500 R era ormai agli sgoccioli della sua produzione a Termini Imerese, in Sicilia, l’ultimo impianto dove veniva ancora prodotta. A un certo punto la direzione Fiat si rese conto che non c’erano quasi più a disposizione cambi “ad imbocco facilitato”, privi di sincronizzatori, tipici del “Cinquino” da quando era stato messo in produzione nel 1957.

Non restava altro da fare che sostituirlo con il cambio della 126, in produzione dal 1972, che disponeva di seconda, terza e quarta sincronizzate. Un bel vantaggio per il conducente anche se ovviamente i vertici Fiat non si fecero scappare l’occasione di inserirlo, al costo di poche decine di migliaia di Lire, tra gli optional (in pratica obbligatorio, dato che non c’era alternativa) di quel modello, prodotto fino al 1 Agosto del 1975.

Ben altra situazione si verificò alla Innocenti nel 1993, con la Small (evoluzione della Mini disegnata da Bertone) ormai a fine carriera in quel di Lambrate. Finiti i motori della 990 con passo più lungo e rimanendo alcune scocche di quel modello da ultimare, non restò che dar vita a una versione mai vista prima: la 500 SE (sigla che sta per Special Edition), che univa il motore da 659 cc alla carrozzeria allungata della 990. La produzione della Mini made in Italy si concluse il 31 Marzo 1993, mentre la commercializzazione dei modelli ancora disponibili presso la rete di vendita proseguì fino alle soglie del 1994, con gli ultimi stock di vetture prodotte lasciati in giacenza alle concessionarie. E la 500 SE a passo lungo, come si può immaginare, oggi è ricercatissima dagli appassionati…

Related posts

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.