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In “Testa” a tutti

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Dopo un confronto emozionante con Corrado Pinzano e Mauro Turati, il molisano Giuseppe Testa in equipaggio con Gino Abatecola firma nuovamente il Rally del Lazio Cassino organizzato da M33 e Max Rendina. Sul podio anche Luca Pedersoli e Corrado Bonato.

 

Rispetto all’edizione 2023, Giuseppe Testa ha scritto una storia di determinazione al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo. Partito per ripetersi, ha rischiato di gettare tutto al vento alla prima curva della prima prova speciale, quando ha toccato la posteriore destra contro la roccia rompendo il cerchio, ma fortunatamente senza riportare forature o altri danni.

Dopo questo spavento il pilota molisano ha continuato a spingere con decisione dando vita ad un confronto appassionante con Corrado Pinzano e Mauro Turati su Volkswagen Polo GTi Rally2. Pinzano ha chiuso in testa la prima frazione, e ha ceduto a Testa solo dopo la PS6 Terelle/2 quando il distacco è andato oltre i 5 secondi.

Consapevole di avere comunque in tasca un risultato importante, forte di due vittorie di prova speciale, Pinzano ha alleggerito un po’ il ritmo. Testa ha vinto anche le PS7 e PS8 ed è arrivato in Corso della Repubblica a Cassino con la seconda vittoria consecutiva, i primi punti del Trofeo Rally Asfalto 2024 e l’affermazione in classe RC2N, oltre che nella classifica della Coppa Rally di 8^ Zona.

«Siamo contentissimi» ha detto al traguardo il vincitore. «Eravamo partiti per fare bene, ma è stata una bella sfida. Ringrazio il mio team, Delta Rally che mi ha messo a disposizione una vettura fantastica, Pirelli, Gino per l’ottimo lavoro e tutti quelli che ci hanno sostenuto. Arrivare davanti a tutto questo pubblico è bellissimo, dedico questa vittoria all’amico Battista Giammasi del quale tra qualche giorno ricorderemo l’anniversario della scomparsa».

Con Pinzano secondo a 15.9 secondi, per la New Driver’s Team, il terzo gradino del podio, primo di RC1N, è andato alla Citroen DS3 WRC di Luca Pedersoli e Corrado Bonato. Il due volte campione italiano ha faticato a trovare il ritmo sulle strade laziali ricavate tra le province di Frosinone e Latina, ma con esperienza ha corso mantenendo il suo passo che gli ha permesso di chiudere al terzo assoluto marcando punti che potranno rivelarsi importanti ai fini dei computi stagionali. Un problema in partenza sulla PS2 gli è costato secondi pesanti, e da quel momento ha capito che sarebbe stato difficile tornare nella lotta per la vittoria.

Quarta posizione per Simone Miele e Roberto Mometti (Skoda Fabia RS Rally2/ASD Bluthunder Racing Italy) autori di una gara concreta e costante seppure rallentata a loro volta da una foratura patita in PS2 senza la quale avrebbero forse potuto giocare un ruolo più determinante per il podio. Quinta piazza per Marco Silva e Gianni Pina (Skoda Fabia RS Rally2/G.M.A. Competition), mentre al sesto posto hanno chiuso Stefano Liburdi e Valerio Silvaggi (Hyund Rally2) e di Riccardo Di Iuorio, con Lucio Fiorentino Iscaro (Skoda Fabia Rally2 Evo). Entrambi protagonisti nella lotta di vertice delle primissime battute, hanno poi dovuto riscrivere la loro gara per una foratura sulla PS3 Viticuso, l’attesa prova notturna del venerdì sera. Nucita ha perso 4 minuti, ha abbandonato quella che poteva essere la leadership assoluta e ha deciso di ritirarsi. Di Iuorio ha perso 5 minuti, è precipitato indietro ed ha così dovuto recuperare a suon di ottimi tempi nel corso della seconda giornata, chiudendo venticinquesimo, recriminando per quella che avrebbe potuta essere una top ten.

In RC3N successo di misura per Mario Trotta e Veronica Modolo sulla sempre spettacolare Renault Clio S1600 (RO Racing) che si sono classificati primi in due ruote motrici e di un passo fuori dai dieci, visto che hanno concluso undicesimi assoluti.

In RC4N grande prestazione di Simone Taglienti con Mirko Liburdi con la Peugeot 208 Rally4 che hanno primeggiato davanti a Gianluca Saresera e Manuel Fenoli (Leonessa Corse), staccati di 46.6 secondi. Terza piazza per Francesco Tuzzolino e Federica Del Sordo (RO Racing), tutti su Peugeot 208 Rally4.

In RC5N successo di Francesco Dei Ceci e Nicolò Lazzarini su Renault Clio Rally5 (Meteco Corse) che hanno chiuso con 49.3 secondi di vantaggio sul rimontante Michael Rendina con Mario Pizzuti (RO Racing) che ha spinto forte nel corso della seconda tappa. Podio di Gruppo completato da William Quatrini e Flavio Parente (HP Sport), tutti su Renault Clio Rally5.

«E’ stata una gara emozionante sul piano sportivo e molto intensa dal punto di vista organizzativo. Un grazie particolare va all’assessore Turismo, Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica, Sostenibilità della Regione Lazio Elena Palazzo, ai sindaci di tutti i comuni coinvolti in primis al Sindaco di Cassino Enzo Salera, ai nostri partner, compagni fondamentali di questo viaggio, alle Forze dell’Ordine, ai volontari e non da ultimo al tutto il mio staff. Abbiamo scritto un altro capitolo importante nella storia di questa competizione: l’obiettivo è portarla ancora più in alto» riassume Max Rendina sul palco d’arrivo del Rally del Lazio Cassino. E ne ha ben donde. Sul piano organizzativo bisogna pensare allo sforzo straordinario compiuto, visto che la precedente edizione si è corsa a fine Ottobre 2023. Ma c’era in ballo la validità per il nuovo Trofeo Italiano Rally, un’occasione per dimostrare la capacità organizzativa di M33 e giustificare le ulteriori ambizioni. Max non lo dice la speranza pienamente giustificata dai fatti è quella di avere un giorno il Rally del Lazio Cassino nel CIAR Sparco e il Roma Capitale nel Mondiale. L’appassionato sostegno dell’assessore Palazzo e la disponibilità del territorio e dei comuni è un formidabile viatico.

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