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Da Olympia Rekord ad Astra Sports Tourer Electric

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Nel 1953 Opel presentava all’IAA la prima station wagon prodotta in serie da una Casa automobilistica tedesca. Da allora questo genere di vetture ha sempre fatto parte di ogni nuova gamma.

 Settanta anni fa, al Salone Internazionale dell’Automobile (IAA) del 1953, Opel presentava la nuova Olympia Rekord, un’auto destinata a conquistare un vasto pubblico. Il suo successo si rinnova oggi con la nuova generazione di veicoli, disponibile ancora una volta sia nella versione berlina sia nella versione station wagon, prima fra tutte la nuova Astra Sports Tourer Electric, dimostrazione concreta di come sia possibile offrire un piacere puro di guida con emissioni zero a livello locale. Nel 1953 Opel Olympia Rekord Caravan era un concentrato di eleganza, comodità e praticità: un progetto per quei tempi pionieristico. Da allorauna vettura con la praticità di un van (da cui il nome “CarAvan”, cioè “car and van”) ha sempre fatto parte di ogni nuova gamma di modelli Opel.

A IAA Mobility 2023 Opel si presenta con la volontà di giocare ancora una volta un ruolo pionieristico, lanciando la nuova generazione della compatta Opel Astra, la bestseller della categoria. La nuova Opel Astra Sports Tourer Electric sarà una delle prime station wagon completamente elettrificate di un marchio tedesco. I clienti scopriranno una vettura dinamica, comoda, estremamente pratica e, soprattutto, a zero emissioni locali, ideale sia per gli spostamenti di ogni giorno sia per le vacanze con tutta la famiglia.

Nel 1950 Opel Olympia era già disponibile anche come berlina e come van. La vera rivoluzione arrivò però tre anni dopo con la versione station wagon, chiamata Caravan. “Bella e versatile, unisce stile e praticità: ti accompagna al lavoro durante la settimana e nei weekend con la famiglia” recitava all’epoca la pubblicità Opel. Per la prima volta, con Opel Olympia Rekord Caravan, un costruttore tedesco combinava i pregi di una comoda berlina alla praticità di un van, aprendo la strada a nuove vetture destinate alla produzione su larga scala: le station wagon.

All’anteriore spiccava la cosiddetta griglia a bocca di squalo, che all’epoca caratterizzava entrambe le versioni. Nel caso della caravan, la carrozzeria prendeva una forma allungata, accentuata da una linea ornamentale che correva lungo la fiancata e dai finestrini panoramici, che assicuravano tutto intorno ampia visibilità anche ai passeggeri sui sedili posteriori. Con Opel Olympia Rekord Caravan si completava così la metamorfosi da van a station wagon, una nuova architettura che per la sua unicità suscita l’interesse di un vasto pubblico.

L’elegante quattro posti colpiva per l’ampio vano di carico che poteva essere facilmente raddoppiato abbattendo i sedili posteriori. Gli schienali frazionabili e ripiegabili in avanti agevolavano l’accesso dei passeggeri, mentre l’ampio portellone posteriore facilitava il carico e lo scarico di attrezzature da lavoro o di materiali voluminosi. Il vano di carico era progettato apposta per essere facilmente pulito e vanta una portata fino a 480 kg.

Opel Olympia Rekord Caravan, oltre a spiccare per eleganza, versatilità e praticità, era anche un mezzo economico ed efficiente, grazie ad un motore da 1.5 litri in grado di erogare 40 CV che spingevano comodamente la station wagon fino a una velocità di crociera di circa 115 km/h. Questo inedito approccio, insieme pratico ed efficiente ne decretò il successo, gettando le basi per i futuri modelli Opel. Le versioni caravan o station wagon sarebbero diventate da quel momento parte integrante della gamma.

Quasi dieci anni dopo il debutto della prima station wagon prodotta di serie da un marchio tedesco fece la sua comparsa sul mercato nel 1963 la Opel Kadett-A Caravan, una prima station wagon compatta Opel che consentiva rapidamente al marchio del fulmine di diventare leader di mercato in questo segmento.

Con la nuova Astra Sports Tourer Electric, Opel torna così a giocare un ruolo pionieristico nel mercato, mettendo ancora una volta a disposizione di un vasto pubblico tecnologie e concetti all’insegna dell’innovazione pura: Opel Astra Sports Tourer Electric è infatti una delle prime vetture station wagon completamente elettrificate prodotte da un costruttore tedesco.

Come tutte le varianti di Opel Astra, la Sports Tourer Electric non colpisce solo per il suo design Bold and Pure, ma anche per le sue performance a livello di rispetto dell’ambiente. La nuova station wagon completamente elettrifica della Casa di Rüsselsheim garantisce puro divertimento di guida a zero emissioni locali. Il motore elettrico eroga 115 kW (156 CV) e ben 270 Nm di coppia massima, immediatamente disponibili appena si spinge sull’acceleratore, a garanzia di partenze fulminanti e di un’accelerazione che non lascia indifferenti. E mentre molte altre auto elettriche non superano i 150 o 160 km/h, la nuova Opel Astra Sports Tourer Electric raggiunge una velocità massima di 170 km/h. Con i sedili posteriori in posizione eretta ha un volume di carico di 516 litri, che aumenta fino a 1.553 litri abbattendo i sedili. Le batterie sono collocate comodamente sotto il pianale, una soluzione che consente di risparmiare spazio per i passeggeri e per i bagagli nell’abitacolo.

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