Come installare un impianto audio in auto

Possedere un impianto audio nella propria auto è il sogno di molti. Tuttavia i costi e il dover modificare l’aspetto interno dell’auto frenano quasi tutti.

L’impianto audio in macchina è un must per molti ma esistono due tipologie di appassionati: quelli che cercano il volume e quelli che cercano la qualità. I primi cercanom materiali e apparecchi in grado di sviluppare una enorme potenza quanto a Watt mentre i secondi sono veri audiofili e cercano l’accuratezza del suono e la scoperta di tutte le più piccole sfumature che senza un impianto audio ad alta fedeltà, e di conseguenza un impianto stereo professionale, non sarebbe possibile scoprire.

Per installare un impianto audio nella vostra auto occorre prima di tutto stabilire cosa cercate. Se siete nel primo gruppo allora potrete rifornirvi di materiale presso qualsiasi negozio di elettronica, se invece appartenete al secondo gruppo la ricerca sarà più difficoltosa e i costi potrebbero lievitare. Usiamo il condizionale perché anche gli apparecchi che fanno della potenza il loro punto di forza hanno raggiunto prezzi ragguardavoli, soprattutto in funzione dell’aspetto estetico e del design.

Resta il fatto che per montare entrambi all’interno della vostra auto avrete bisogno di un professionista. In giro ce ne sono sempre meno, purtroppo, ma sono dei veri e propri artigiani in grado di modificare i pannelli laterali e posteriori delle vostre auto per installare casse professionali e posizionare amplificatori in modo che non siano antiestetici o fastidiosi.

La scelta dell’amplificatore

L’amplificatore è il cuore del vostro impianto audio. Dà potenza a tutto ciò che vorrete collegarci. Serve a dare energia (sottoforma di Watt) ai vostri diffusori e anche all’autoradio. Se cercate la potenza il Pioneer GM-A6704 potrebbe fare al caso vostro anche nel caso in cui non voleste spendere cifre eccessive. Questo amplificatore è in grado di sviluppare una potenza massima di 760 Watt ed è in grado di gestire tutto ciò di cui avete bisogno. Un’alternativa potrebbe essere il Pioneer GM-D8601 in grado di sviluppare fino a 1600 Watt.

Chi invece vuole puntare sulla qualità può pensare a degli amplificatori “vecchia scuola” come l’Alpine 3539, un amplificatore in grado di sviluppare “solo” 150 Watt, più che sufficienti per una parte del nostro impianto. In aggiunta a questo sarebbe saggio acquistare anche un Alpine 3547. Il primo amplificatore servirà per dare potenza ai woofer dela nostro impianto audio, mentre il secondo servirà ai tweeter.

A coloro i quali volessero invece diventare dei cultori dell’Hi-Fi consigliamo invece un Gladiator ST. Costa tanto, ma è il massimo che potreste desiderare.

La scelta delle casse: i Tweeter

Una volta scelto il vostro amplificatore potrete passare alla scelta dei diffusori. Qui si crea la vera differenza tra un impianto e un altro. I diffusori determinano il suono che uscirà dal nostro impianto audio. Essendo i tweeter molto delicati poiché diffusori dei suoni alti, tendono a scaldarsi molto facilmente perciò potreste aver bisogno di un crossover che aiuti il tweeter a non danneggiarsi. Se cercate dei tweeter di fascia bassa potreste puntare a dei Kenwood KFC-E1065, sono economici e garantiscono comunque una qualità non indifferente. L’alternativa, in questo caso, è rappresentata dai JBL Stage 9603 che garantiscono delle prestazioni migliori a un costo non eccessivo. Se però cercate qualcosa di speciale potreste acquistare dei Focal PS 165, tweeter ad alta fedeltà.

La scelta delle casse: i Midrange

Oltre a riprodurre i suoni alti avrete bisogno di riprodurre i medi. I midrange, appunto, servono per rendere al meglio quelle tonalità più basse non raggiungibili dai tweeter. Per chi si approccia adesso all’ambiente del suono consigliamo un paio di Alpine SPG 10C2, il giusto mix tra prezzo abbordabile e prestazioni. I cultori dell’alta fedeltà e con molto denaro da dedicare a questa passione potranno invece pensare ai Dynaudio ESOTAR2 650 per rendere il proprio impianto audio professionale al massimo.

La scelta delle casse: i Woofer

I woofer riproducono i suoni comunemente definiti “bassi” e sono, spesso, quelli su cui si va a spendere, erroneamente, di più. I woofer non sono l’essenziale. Bisogna considerare il vostro impianto audio come un organismo che ha bisogno di diversi organi ben funzionanti per dare il meglio di sé. Per raggiungere questo scopo si potrebbe pensare, per quanto riguarda la fascia bassa, a dei JVC CS-J520, belli da vedere a discretamente performanti. Per chi volesse prendere dei woofer “speciali” adatti all’alta fedeltà dell’impianto audio dell’auto, consigliamo AUDIOSYSTEM X 165-4 EVO, dei woofer perfetti per raggiungere le frequenze più basse godere appieno del suono chiaro e limpido.

Come detto all’inizio, questi sono solo dei consigli. Per installare un impianto uadio in auto sarà bene cercare un professionista in grado di non danneggiare la vostra macchina.