Una Peugeot tra le nuvole

35 anni fa la leggendaria vittoria di Ari Vatanen su Peugeot 405 Turbo 16 GR alla cronoscalta di Pikes Pike. 

Sono trascorsi 35 anni, ma le immagini di Ari Vatanen che, nell’Estate del 1988, al volante di una Peugeot 405 Turbo 16 GR a quattro ruote sterzanti aggredisce i 19,99 chilometri in gran parte sterrati che portano al Pikes Peak nello Stato americano del Colorado sono ancora negli occhi degli appassionati. Una vera “corsa tra le nuvole” Il punto di partenza della corsa era posto a 2.862 metri di altitudine, il percorso si sviluppava attraverso 156 tra curve e tornanti e con un dislivello di 1.439 metri ed una pendenza media del 7% con punte massime del 10.5%, si concludeva a quota 4.300 metri.

Costruita da Peugeot Sport, il reparto corse della Casa del Leone, la 405 Turbo 16, pur riprendendo per ovvie ragioni l’aspetto della berlina, era una vettura da corsa a tutti gli effetti, un prototipo pensato specificatamente per partecipare a rally raid come la Dakar, che avrebbe poi vinto per due anni consecutivi, nel 1989 e nel 1990, con lo stesso Ari Vatanen.

La meccanica della pluri-vittoriosa 205 T16 era stata alloggiata su un telaio di nuova concezione sviluppato appositamente per la specialità.

Per partecipare alla cronoscalata americana fu addirittura allestita una versione speciale con assetto ribassato, aerodinamica da altissima deportanza e 4 ruote motrici e sterzanti. Il telaio era costituito da una monoscocca centrale in acciaio che avvolgeva l’abitacolo e l’avantreno, mentre al posteriore c’era un telaio ausiliario a traliccio tubolare sempre in acciaio.

La carrozzeria era realizzata con materiali compositi come kevlar e fibra di carbonio, l’asse anteriore sterzante era azionato da un sistema a cremagliera, la trazione era integrale, la trasmissione era affidata ad un cambio manuale a 6 rapporti.

Il propulsore, collocato in posizione posteriore trasversale e inclinato all’indietro di 20°, era un 4 cilindri in linea bialbero a 16 valvole tipo XU9 T di 1,9 litri sovralimentato mediante un turbocompressore Garret che poteva sviluppare fino a 600 CV a 7.000 giri/minuto.