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Una corsa (virtuale) oltre i limiti del possibile

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Allacciate le cinture! E fatelo davvero se non volete cadere per terra, nello specialissimo Cinema 4D da pochi mesi attivo al Museo Alfa Romeo di Arese. Le espressioni stralunate e l’andatura barcollante degli spettatori che escono dalla sala dovrebbero bastare a convincervi.

Davanti allo schermo di una sala cinematografica, seduti su seggiolini da corsa che oscillano (molto) in tutte le direzioni e con un indosso gli occhialini 3D, vi potete immergere in una pazza corsa di Alfa Romeo di tutte le epoche che affrontano strade di ogni genere e diventare così protagonisti di un enorme videogame, arricchito, tanto per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, da folate di vento e di spruzzi d’acqua che vi arrivano sul viso. Un’esperienza davvero spettacolare (da vivere assolutamente a stomaco vuoto!) che sembra fatta più per offrire la possibilità di fare una “pazza corsa” automobilistica virtuale a 360 gradi sulle montagne russe che per trasmettere lo spirito profondo del marchio Alfa Romeo. Forse – la buttiamo là – un simile dispiego di tecnologia potrebbe essere sfruttato anche per fare rivivere in modo virtuale l’esperienza di guidare un’Alfa P2 degli Anni Venti, un’Alfetta 159 campione del mondo od una Giulia GTA, reginetta delle gare turismo degli Anni Settanta. Le tecnologie per farlo in modo estremamente realistico sono da tempo disponibili.

In fondo, la voglia di cimentarsi alla guida, sia pure virtuale, di queste icone dell’automobilismo viene inevitabilmente a chiunque si è appena aggirato per le 6 sezioni tematiche nelle quali è oggi suddiviso il museo. Lungo il percorso è esposta una settantina di Alfa Romeo di varie epoche scelte tra quelle che hanno maggiormente segnato non solo l’evoluzione del marchio, ma la storia stessa dell’auto. Dalla prima vettura A.L.F.A. a leggendarie vincitrici delle Mille Miglia come la 6C 1750 Gran Sport di Tazio Nuvolari, dalle 8C carrozzate Touring alla Alfetta 159 di Juan Manuel Fangio, dall’iconica Giulietta degli Anni Cinquanta alla barchetta sport da competizione 33 TT 12.

All’ingresso del museo, dove è riassunta l’evoluzione del marchio della Casa milanese, è esposta la più recente versione del marchio, svelata proprio qui ufficialmente il 24 Giugno 2015 da Sergio Marchionne in occasione dell’anniversario dell’Alfa Romeo.

Il museo è visitabile tutti i giorni, martedì escluso, dalle ore 10 alle 18, con prolungamento orario fino alle 22 il giovedì (www.museoalfaromeo.com).

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