Solo Fiat Croma per il giudice Mastrangelo

La serie è ambientata nel suggestivo Salento.

Diego Abatantuono interpreta il “giudice” (in realtà procuratore) Diego Mastrangelo, tornato dopo anni di attività al Nord nella sua terra, il Salento, dove ritrova gli ambienti e gli amici che aveva lasciato anni prima. Assieme a lui c’è la sorella Cristiana (Vittoria Piancastelli, scomparsa qualche anno fa) e il fidato autista Uelino (Antonio Catania) con cui dà vita a gustosi siparietti comici. Ma al centro di questa doppia serie andata in onda sulle reti Mediaset c’è il giallo con i casi che via via il giudice deve risolvere.

Nella prima serie (sei episodi), andata in onda tra Dicembre 2005 e Gennaio 2006 con ottimi risultati d’ascolto, il giudice si innamora del commissario Federica Denza (Amanda Sandrelli).

Nella seconda serie (quattro episodi) invece in onda nel Maggio 2007 con scarsi risultati d’ascolto, la relazione con Federica è in crisi e il loro matrimonio viene annullato. La donna parte per un corso di perfezionamento e nel frattempo nel cuore di Mastrangelo entra il procuratore Claudia Nicolai (Alessia Marcuzzi). A fine serie Mastrangelo parte in barca con Uelino per una vacanza e Claudia decide di riprovarci con il marito, il commissario Paolo Parsani (Fabio Fulco), da cui si stava separando a inizio serie. Poi Claudia ha un ripensamento e torna da Diego, ma lui decide di partire senza di lei e si insulta da solo mentre lei, al porto, li guarda partire dicendo “Tanto non finisce qui”. Però i bassi ascolti della seconda serie hanno indotto i vertici Mediaset a non produrre una terza serie che era in cantiere.

La serie è ambientata a Lecce e, come detto, nei dintorni, nel territorio del Salento. L’ambientazione è molto da cartolina paesaggistica. L’edificio adibito alla Procura è in realtà il Palazzo del Protonobilissimo (chiamato anche Palazzo del Principe) a Muro Leccese, comune in provincia di Lecce.

Per i suoi spostamenti il giudice Mastrangelo utilizza sempre varie Fiat Croma, guidate dal fedele autista Uelino, che a volte fa arrabbiare il magistrato non ricordandosi dove ha posteggiato l’auto o lasciando al sole quella di colore nero che ovviamente diventa un forno. La Polizia si sposta con delle Fiat Stilo mentre commissari e ispettori utilizzano della Alfa Romeo 166. Il cognato di Mastrangelo, lo squinternato Gerardo (Dino Abbrescia) vende auto e nel suo autosalone si vedono interessanti modelli storici, come una rara Opel Rekord a 2 porte che tenta invano di vendere alla psicologa che lo aveva assistito durante un periodo di detenzione in carcere.

Una curiosità legata a questa serie è il fatto che i magistrati si affidino per le indagini alla Polizia, mentre solitamente il loro “braccio destro” è il nucleo di Polizia Giudiziaria che fa parte dei Carabinieri.

Il seguito alla prossima puntata…