Concepita da Jean Terramorsi durante un percorso in auto con il suo assistente Henri Ljerm.
La Renault 5 Turbo è stata a lungo – ed ancora! – un’automobile molto ammirata, ricercata, desiderabile. Lanciata in occasione del Salone di Parigi nell’Ottobre 1978, rivoluzionò il mondo dello sport motoristico. Questa piccola bomba, che era ancora solo un modello statico, generò subito molto interesse e grande attenzione, ma soprattutto vinse molte gare. In breve, si affermò saldamente nel pantheon delle auto d’epoca, così grande è stata la misura in cui ha influenzato la sua generazione.L’idea di un’automobile da salone capace di rivitalizzare la gamma Renault 5 nacque una sera all’inizio del 1976, a bordo di una normale Renault 16, durante un viaggio tra Dieppe e Billancourt. Dopo una giornata di lavoro, Jean Terramorsi ed il suo assistente, Henri Lherm, stavano tornando a casa e chiacchieravano dell’idea di una R5 molto speciale “che avrebbe brillato nelle competizioni, avrebbe completato il resto della gamma e sarebbe stata dotata di un turbo”, e perché no, visto che questo era il focus del reparto produzione Renault all’epoca. Sarebbe stata la prima automobile francese prodotta in serie con un motore a benzina turbocompresso.All’epoca, Jean Terramorsi capì, meglio di chiunque altro, gli sforzi fatti all’interno dell’azienda in termini di Formula 1 e di vittoria a Le Mans, utilizzando questa tecnologia molto speciale. Avrebbe proposto questo concetto per la Renault 5 Turbo ai suoi superiori ed, in particolare, a Bernard Hanon, CEO di Renault, ed a Gérard Larrousse, responsabile di Renault Sport. Fortunatamente, Jean Terramorsi fece decollare questa creatura prima della sua scomparsa, avvenuta il 26 Agosto 1976, ma non avrebbe mai visto la sua “creatura”, questa macchina che aveva osato sognare, in azione.
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