Renault e Mathieu Lehanneur reinventano la R4L - image  on https://motori.net
You are here

Renault e Mathieu Lehanneur reinventano la R4L

Renault e Mathieu Lehanneur reinventano la R4L - image 2021-Concept-SUITE-N4 on https://motori.net

Per la celebrazione del sessantesimo anniversario della Renault 4, la Casa francese ha scelto di collaborare con il designer Mathieu Lehanneur per reinventare questo veicolo. Il risultato è Suite N°4, una concept-car ispirata all’idea di una suite d’albergo mobile.

Il 2021 è l’anno del 60esimo anniversario di Renault 4L, un’auto che è una vera e propria “!success story”, prodotta in 28 Paesi e di cui sono state vendute oltre 8 milioni di unità in 100 Paesi in 30 anni. Per tutto l’anno, Renault ha organizzato varie iniziative per celebrare l’anniversario. Ha promosso una campagna globale sui social network con diversi contenuti ogni mese e i rappresentanti dei media internazionali avranno l’opportunità di guidare le storiche Renault 4L, alcune delle quali convertite con un motore 100% elettrico. Inoltre, dall’8 Ottobre 2021, è esposta a Parigi sugli Champs-Elysées, presso l’Atelier Renault, una collezione a rotazione composta da 30 versioni di Renault 4.

Le celebrazioni continuano con altre sorprese che si susseguiranno fino a fine anno come la collaborazione con il designer francese Mathieu Lehanneur. «Questa collaborazioner è stata molto spontanea. Gli abbiamo affidato il compito di immaginare un concept in grado di esprimere la sua visione della 4L. Il risultato è straordinario. Un’auto che rappresenta perfettamente l’obiettivo della Marca nell’ambito del piano strategico Renaulution: creare veicoli moderni ed innovativi che trasmettano emozioni» dice Arnaud Belloni, direttore Marketing di Renault.

Il risultato della collaborazione tra il team Colori e Materiali di Renault Design e Mathieu Lehanneur è Suite N°4, una concept-car che rappresenta l’esperienza sognata dal designer nel settore auto, una Renault da vivere all’interno e all’esterno. La visione di Mathieu Lehanneur è influenzata da due mondi paralleli: quello dell’automobile e dell’architettura. Suite N°4 è un’auto spontanea e un omaggio alla 4L di cui mantiene lo spirito – puro, sobrio e semplice – privilegiando l’efficienza e la spontaneità. «Suite N°4 ci apre la strada ad una mobilità che vuole farci vivere nuove esperienze. Ho voluto creare un ibrido tra il mondo dell’automobile e quello dell’architettura realizzando una camera d’albergo all’aria aperta. Meglio di una suite nel più bel palazzo, si trova esattamente dove volete che sia: davanti al mare, in mezzo ai campi o in movimento nella città dei vostri sogni» dice Lehanneur.

La vettura ha le stesse proporzioni e linee esterne del modello iconico, ma si trasforma. La carrozzeria posteriore e il portellone sono sostituiti da una vetrata in policarbonato che rende il veicolo luminoso come l’atelier di un artista. Sul tetto è installata una griglia di pannelli solari che lascia passare i raggi del sole in trasparenza e, al tempo stesso, contribuisce a ricaricare la batteria del veicolo, che ora è 100% elettrico e retrofittato.

Sul frontale ritroviamo i fari iconici, ma anche le forme e le linee originali. La calandra invece è in alluminio lucido che crea un effetto luminoso argentato e conferisce fluidità e dinamicità al veicolo. Anche la carrozzeria è trattata con tre strati di vernice che le conferiscono il look minerale del cemento, tipico dell’architettura moderna.

«Il dialogo creativo tra i nostri team  Colori&Materiali e Concept-Car e Mathieu Lehanneur è stato molto fruttuoso. Ci siamo messi a disposizione del designer per realizzare, nel miglior modo possibile, la sua interpretazione del veicolo, con i nostri suggerimenti e senza limiti, tranne quello della fattibilità» dice François Farion, direttore Design Colori e Materiali.

All’interno, Mathieu Lehanneur ha deciso di utilizzare un tessuto da arredamento per conferire calore ed energia all’abitacolo del veicolo. I sedili e il cruscotto sono rivestiti di velluto giallo. Invece, lo schienale dei sedili è ricoperto da uno spesso tessuto di ciniglia a coste, per trasmettere un senso di robustezza. Il bagagliaio, completamente trasformato, è un mix di fibra naturale, posata sul pavimento, e legno, utilizzato per l’elemento estraibile che estende lo spazio interno, può fungere da panca e si ritrova al coperto, una volta aperto il portellone. Come la 4L dei vecchi tempi, tutti i tessuti sono “made in France” e realizzati da produttori parigini di arredamento alto di gamma.

Related posts

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.