Il temperamento esclusivo di 208 GTi by Peugeot Sport, equipaggiata con l’1.6 THP Stop&Start da 208 CV (coppia massima 300 Nm) e dotata di differenziale a slittamento limitato Torsen, è esaltato dall’assetto ribassato di 10 mm, dalle carreggiate allargate (22 mm anteriormente, 16 mm posteriormente), dai cerchi nero opaco da 18”, dalle pinze freni rosse “griffate” Peugeot Sport e dal doppio terminale di scarico.
Ovviamente anche l’abitacolo, e in particolare il posto di guida, ha un’impostazione spiccatamente sportiva ed esclusiva, così come la proposta che abbina, per la carrozzeria, il nero della parte anteriore rivestita da una vernice testurizzata, a cui subentra con un taglio netto il rosso lacca nella parte posteriore. 208 GTi by Peugeot Sport, proposta a 26.200 euro chiavi in mano, è disponibile anche nelle tonalità alto di gamma Bianco Perla Madreperlato e Rosso Rubino, colori storici delle GTi di Peugeot.
Le impressioni di guida di Paolo Andreucci
Fresco vincitore del nono titolo italiano rally, Paolo Andreucci è stato tra i primi a saggiare le qualità di 208 GTi by Peugeot Sport. «La 208 GTi è una vettura che conosco molto bene perché la utilizzo per le ricognizioni prima dei rally. Ciò che mi ha colpito subito di questa versione by Peugeot Sport – dice il nove volte campione italiano rally – sono state le pinze dei freni rosse e i dischi dei freni, decisamente più grandi. I sedili sportivi avvolgenti griffati Peugeot Sport danno la sensazione di essere su una vettura da gara. Le accelerazioni sono brucianti, assecondate da cambio più sportivo e più rapido grazie ad una rapportatura specifica rispetto alla GTi. In curva il differenziale Torsen consente di tenere traiettorie ancora più strette e maggiore stabilità nelle staccate. Staccate sono impressionati, alla pari dell’efficienza dell’impianto frenante … mi sembrava di essere su un’auto da corsa. Insomma, il lavoro di Peugeot Sport ha trasformato la 208 GTi in un’auto dal forte temperamento, migliorando la motricità e il potenziale di aderenza all’avantreno. E’ una versione decisamente più estrema e radicale grazie ai collegamenti al suolo: assetto ribassato, carreggiate allargate, cerchi da 18, nuove leggi di ammortizzazione e di rigidità delle molle. Il risultato? Un comportamento dinamico pregevole e divertente».
Ho letto e acconsento l'informativa sulla privacy
Acconsento al trattamento di cui al punto 2 dell'informativa sulla privacy