Parola di tassista: Mercedes Benz Vito 1.6

In giro per Roma, abbiamo incontrato Paolo, un giovane tassista romano che ha iniziato questo lavoro da pochi anni. Lo abbiamo intervistato sulla sua Mercedes Benz Vito 1.6

Ciao Paolo, quanti anni sono che fai questo lavoro?

Faccio questo lavoro da pochissimo tempo. Sono due anni il mese prossimo.

Perché hai scelto la Mercedes Vito per il tuo lavoro?

L’ ho scelta per il suo comfort in cabina, è comunque una Mercedes, quindi sinonimo di sicurezza e funzionalità.

Quali sono i pregi e i difetti di quest’auto?

La Mercedes Vito ha molti pregi: è comoda, spaziosa, versatile. Insomma, bello da guidare e comodo per lavorare. I clienti sono sempre ben contenti di salire a bordo. Il difetto più grande è la manutenzione.

Se parliamo di confort, che cosa ci dice?

È molto confortevole, la seduta è alta, e rispetto ai mie colleghi che soffrono di mal di schiena, io non ne soffro, evidentemente è la posizione di guida.  Infatti è l’abitacolo è molto spazioso,  il volante è regolabile in altezza e inclinazione, ed è possibile regolare anche i sedili e i poggiatesta. Inoltre, molto utile per il segmento è il vano di carico ampio e generoso fornendo tutto lo spazio necessario ai clienti. Nonostante il peso e le dimensioni, la Vito è piacevole da guidare: sterzo preciso e buona visibilità. 

Su quanto si aggirano i costi di manutenzione?

La manutenzione è il tasto dolente di quest’auto. Come ho già detto sono abbastanza alti, tra tagliando e revisione siamo sui 1000 euro.

Quali sono i consumi reali in città? E quelli extra-urbani?

Mercedes-Benz offre tutte le versioni del nuovo Vito con motorizzazioni diesel: un “must” dal punto di vista dei veicoli industriali focalizzati sul contenimento dei consumi e su una forza di trazione elevata a regimi bassi. Con il motore 1.6 offre un discreto compromesso fra prestazioni e consumi. Io di solito faccio solo le tratte urbane, diciamo che siamo sui 10 Km/Litro