Maxi-assistenze per poche auto!

Accadde al Rally di Sanremo del 1974.

Nel Rally di Sanremo del 1974 Fiat e Lancia si giocavano una bella fetta di titolo mondiale. Lancia a Sanremo schierava due Stratos per Munari e Ballestrieri, appena omologate in Gruppo 4 e alcune Beta Coupé per Lampinen (Gruppo 4) e Mehta (Gruppo 3). Fiat rispondeva con un vero e proprio squadrone di 124 Abarth con Verini, Alen, Pinto, Bacchelli, Paganelli, Barbasio e Bisulli. L’obiettivo era fare man bassa e chiudere una volta per tutte il discorso sul titolo mondiale. Ma le cose andarono diversamente…

Nella Prove Speciale del Monte Ceppo ben quattro delle Fiat furono costrette al ritiro ed in Lancia Fiorio si agitava vedendo che Ballestrieri si stava “ingarellando” con Munari sulle strade di casa. Alla fine il sanremese andò a sbattere, distrusse la sospensione posteriore della sua Stratos e fu costretto al ritiro. La “debacle” Fiat continuò con altri due ritiri e alla fine la grande squadra corse allestita appositamente per questo rally si trovò a fare assistenza al solo gentleman driver Giulio Bisulli che rimase coraggiosamente nella scia di Munari. Quanto alla Lancia, dovette assistere anche lei pochissime vetture: la Stratos di Munari e la Beta Coupé di Mehta.

Ad un certo punto del rally Bisulli, che poi finìrà il rally secondo dietro Munari, con tutta l’assistenza Fiat a sua disposizione, dirà: «Ueh, ragazzi, ma è dura correre contro dei professionisti!», mentre Mehta terrorizzò Audetto dicendo che sarebbe andato all’attacco con la sua Beta Coupé nera… Infine al traguardo ci fu un po’ di gloria anche per “Topone” Fagnola, terzo assoluto con la sua Opel Ascona preparata Conrero e soprattutto classificato FIA di categoria A per la stagione sportiva ’75!

Alla fine del rally Lancia era clamorosamente tornata in corsa per il mondiale, potendo vantare 32 punti contro i 48 della Fiat. La rincorsa all’iride 1974 (che vide Lancia trionfare a dispetto dei “cugini” proprio sul filo di lana) era appena iniziata.