La stessa conclusione arriva da Jordi Brunat, professore di strategia e pianificazione dell’ESADE (Escuela Superior de Administración y Dirección de Empresas), nonché esperto del settore automotive: “le auto sono un’estensione delle persone, della loro personalità, del loro stile di vita, delle loro abitudini, della situazione economica, dei loro punti di vista sociali e di come si relazionano socialmente”. Per questo motivo, da sempre l’evoluzione della società e delle vetture va di pari passo.
Nei suoi oltre 100 anni di storia, l’auto ha svolto diverse funzioni: inizialmente, secondo Lluís Puerto, rappresentava uno status symbol, un mezzo di trasporto per le classi più abbienti. Con gli anni, la società ha chiesto sempre di più alle auto. Oltre al tema “sicurezza”, fondamentale al giorno di oggi, la connettività è uno dei trend più attuali, “chiave d’interpretazione dei prossimi dieci anni”, assicura Puerto. “Tutti quei servizi di cui non possiamo fare a meno e a cui siamo collegati con lo smartphone, devono essere progressivamente integrati nelle auto, e questo è precisamente quello che sta succedendo”, aggiunge Puerto.
Negli anni, l’industria dell’automobile si è adeguata agli sviluppi e ai cambiamenti della società. Stiamo vivendo nell’era dei SUV compatti, un segmento che continua a guadagnare terreno grazie alla “versatilità e la capacità di rispondere ai bisogni di un’intera famiglia, oltre alle possibilità che offre sia nelle lunghe percorrenze, sia negli spostamenti interurbani”, secondo l’esperto del RACC.
La SEAT sta facendo progressi in questo segmento in risposta alle nuove opportunità, ed entro la prima metà dell’anno lancerà il suo primo SUV compatto. “Il momento ideale”, dice Arantxa Alonso, del dipartimento di Marketing Prodotto della SEAT. “Con la formula Leon abbiamo dimostrato di essere un Marchio maturo e capace di costruire vetture che si contraddistinguono per tecnologia e qualità”, permettendo all’Azienda di crescere e consolidare le vendite grazie all’approdo in nuovi segmenti, come quello dei SUV compatti.
Il Cliente SUV cerca fondamentalmente le seguenti quattro caratteristiche: una maggiore sensazione di sicurezza, frutto di una natura più robusta, un design più moderno, maggiore versatilità e più spazio a disposizione, afferma Alonso. Queste sono le doti, aggiunge inoltre, maggiormente considerate dai Clienti uomini intorno ai 52 anni, pur venendo apprezzate anche dal segmento femminile. “Grazie a una posizione di guida più alta, le donne si sentono più sicure nella guida urbana. È come essere in una fortezza”, spiega Alonso.
Secondo i dati in mano alla Casa spagnola, si stima che le vendite di questo modello possano crescere del 25% entro il 2020, raggiungendo la considerevole cifra di 1.550.000 unità in Europa Occidentale, a riprova del fatto che “non siamo di fronte a una moda passeggera, il segmento dei SUV compatti è destinato a durare nel tempo”, come ha sottolineato Alonso.
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