Ruolo chiave del mercato italiano a 30 anni dalla presentazione della prima generazione.
In tempi di Coronavirus può sembrare anomalo parlare di vendite con gli autosaloni chiusi da settimane di vendite. Ci sembra tuttavia lecito fare un’eccezione per Renault Clio che – lanciata esattamente trenta anni fa nel 1990 come erede della leggendaria R5 ed eletta Auto dell’Anno 1991 – vede oggi crescere continuamente le sue vendite. La quinta generazione, lanciata lo scorso Autunno, è oggi l’automobile estera più venduta in Italia (seconda in assoluto) come confermano le 806 unità vendute a Marzo che portano a 8.692 il computo totale del primo trimestre di questo difficile scorcio del 2020 (dati UNRAE).
Alla base di questo crescente successo commerciale c’è anche la capacità di cambiare nel segno della continuità. Questo è il senso intrinseco della nuova generazione di Clio che con 15 milioni di esemplari venduti dal 1990 è il bestseller assoluto di Renault. In questo contesto, l’Italia riveste un ruolo chiave in quanto con 1,6 milioni di esemplari consegnati resta il secondo maggiore mercato mondiale di Clio dopo quello francese.
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