Cinquanta anni fa da Milano a Napoli con la piccola Suzuki

La singolare prova su strada effettuata nel 1968 da Stirling Moss e Mitsuo Ito con una piccolissima Suzuki Fronte di soli 360 cc.

Oggigiorno andare in auto da Milano a Napoli lungo l’Autostrada del Sole non può essere considerata un’impresa, ma farlo una cinquantina di anni fa, alla vigilia di Ferragosto, con una piccola auto di soli 360 cc – e per di più ad andatura sostenuta – poteva fare notizia. Soprattutto se al colante dell’auto c’erano un asso del volante come l’inglese Stirling Moss e del motociclismo come Mitsuo Ito, che cinque anni prima in sella a una Suzuki aveva vinto la classe 50 cc in occasione del Tourist Trophy all’Isola of Man, primo pilota giapponese a vincere la competizione.

Sia come sia, il 12 Agosto 1968, i due salirono a bordo di una Suzuki Fronte SS da poco lanciata sul mercato e con essa si incamminarono lungo l’Autostrada del Sole. All’epoca non c’erano limiti di velocità, se non in curva o in galleria, e quando arrivarono a Roma, la notizia che “la mini-macchina di Suzuki aveva percorso i 544 chilometri da Milano a Roma in 4 ore e 27 minuti alla velocità media di 124 km/h” fece rapidamente il giro del mondo. Ma non era finita. A questo punto, i due piloti proseguirono la loro prova fino a Napoli alla media di 120 km/h, dimostrando ampiamente le prestazioni e l’affidabilità della nuova Suzuki

Equipaggiata con un motore di soli 360 cc da 25 CV, la Suzuki Fronte SS 360 che pesava solo 420 kg, era arrivata sul mercato come un nuovo concetto e presentava un approccio diverso dalla Suzulight. Lo schema RR (motore posteriore, trazione posteriore) è stato adottato per la prima volta e lo stile è stato arrotondato in modo univoco, adottando una complessa struttura superficiale nota come linea “bottiglia di coca cola”. Lo spazio interno era abbastanza grande per quattro passeggeri in risposta alle crescenti richieste di uso familiare.