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Audi RS 3: regina del N’Ring

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7’40”748: record al Nordschleife nel segmento delle berline compatte. Setup vincente grazie alla tecnologia RS Torque Splitter, ai pneumatici semi-slick Pirelli P Zero Trofeo R e all’assetto sportivo RS Plus. Sotto il cofano l’iconico 5 cilindri 2.5 TFSI: sound unico e inconfondibile, 400 CV e 500 Nm di coppia. Nelle concessionarie italiane nel corso del mese di Ottobre 2021.

Con il tempo di 7’40”748 la nuova Audi RS 3 Sedan, guidata dal pilota e collaudatore dei Quattro Anelli Frank Stippler, migliora di 4.64 secondi il giro record al N’Ring tra le berline compatte. Alla prestazione lungo il mitico Nordschleife contribuisce la tecnologia RS Torque Splitter in grado di distribuire la coppia tra le ruote posteriori attivamente e in modo completamente variabile.

«Sono orgoglioso di tutto il team. Abbiamo lavorato duramente per questo risultato» dice Marvin Schwätter, responsabile tecnico del progetto Audi RS 3, quando sul tabellone dei tempi al N’Ring è apparso il giro record della berlina dei Quattro Anelli. «All’inizio dello sviluppo non ci eravamo posti l’obiettivo di un hot lap memorabile. Durante i test per l’affinamento dell’assetto abbiamo però constatato che ottenevamo ottimi tempi con straordinaria facilità e che quindi avremmo potuto puntare al nuovo record».

Il giro record lungo il mitico Nordschleife è stato effettuato con condizioni ambientali ideali e con al volante Frank Stippler, “mister Inferno Verde”: pilota, ingegnere e collaudatore Audi Sport. Le uniche modifiche alla vettura di serie hanno riguardato la pressione degli pneumatici semi-slick Pirelli P Zero Trofeo R, adeguata in funzione delle condizioni della pista. «Non avevamo infinite chance per ottenere il record» racconta Stippler. «Quando è arrivato il giorno fatidico, la messa a punto finale è consistita nell’adattare solamente la pressione delle coperture. Un parametro che incide sull’azione del Torque Splitter. Direi che abbiamo fatto un buon lavoro».

Protagonista del record al Nürburgring è il propulsore 5 cilindri turbo. Per nove anni consecutivi insignito del titolo di miglior motore nella categoria da 2 a 2,5 litri dalla giuria del premio International Engine of the Year, l’iconico 2.5 TFSI appannaggio di nuova Audi RS 3 eroga una coppia massima di 500 Nm, contro i precedenti 480 Nm, in un ampio regime: da 2.250 a 5.600 giri/minuto. Una nuova centralina assicura una superiore reattività alle pressioni dell’acceleratore.

La potenza massima di 400 CV è ora disponibile sin da 5.600 giri/minuto, anziché da 5.850 giri come in passato. La compatta high performance dei quattro anelli scatta così da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi: un tempo inferiore di ben 3 decimi rispetto al precedente modello, cui contribuisce la funzione launch control.

Audi RS 3 Sportback e Audi RS 3 Sedan raggiungono la velocità massima, autolimitata, di 250 km/h, elevabile a richiesta a 280 km/h o, optando per il pacchetto RS Dynamic plus, comprensivo dei freni carboceramici e delle sospensioni a regolazione adattiva DCC, a 290 km/h. Audi RS 3 è il nuovo riferimento della categoria tanto per rapidità in accelerazione quanto per velocità massima.

Durante i test di sviluppo e i long range in pista di nuova Audi RS 3, impegnata per ben due cicli di 8.000 chiilometri lungo il Nordschleife, Stippler ha contribuito all’affinamento dell’assetto e della trazione della vettura. «Rispetto al precedente modello, nuova Audi RS 3 è decisamente più agile e precisa in percorrenza e uscita di curva» dice il pilota e collaudatore dei Quattro Anelli. «RS Torque Splitter alza l’asticella delle performance della categoria».

Il sistema ripartisce la coppia tra le ruote posteriori attivamente e in modo totalmente variabile, garantendo alla nuova Audi RS 3 un comportamento tendenzialmente sovrasterzante e una gestione raffinata come mai prima d’ora della trazione integrale Quattro. La nuova tecnologia si avvale di due frizioni elettroidrauliche a lamelle: una per ciascun semiasse al retrotreno. Adottando uno stile di guida sportivo, in percorrenza di curva il sistema distribuisce la spinta tra le ruote posteriori incrementando la coppia sulla ruota con maggiore aderenza, quella esterna alla traiettoria, scongiurando l’insorgere del sottosterzo.

In rettilineo, l’azione congiunta delle frizioni garantisce l’operato della trazione integrale quattro: la coppia viene indirizzata a entrambe le ruote posteriori. Operazione, quest’ultima, sulla quale influiscono lo stile di guida e la modalità selezionata del sistema di controllo della dinamica di marcia Audi Drive Select.

Il controllo della dinamica di marcia consente di scegliere tra 7 programmi, dei quali tre totalmente inediti. Alle modalità Comfort, Auto, Dynamic ed Efficiency si aggiungono i nuovi setup RS Individual, RS Performance ed RS Torque Rear.

La configurazione RS Performance, nel dettaglio, nasce per garantire il massimo feeling e prestazioni di riferimento in pista in abbinamento agli pneumatici semi-slick Pirelli P Zero Trofeo R, per la prima volta disponibili, a richiesta, come primo equipaggiamento (entro la fine del 2021). Alla specifica curva d’erogazione del propulsore si accompagnano la taratura dedicata della trasmissione a doppia frizione S Tronic a 7 marce e il setting del Torque Splitter volto a favorire la ripartizione della coppia al retrotreno.

Ruolo di primo piano, nell’ottenimento del record al Ring, anche per i freni carboceramici e l’assetto sportivo RS Plus forte delle sospensioni a regolazione adattiva DCC (Dynamic Chassis Control), caratterizzate dall’operato di una valvola elettroidraulica che varia il flusso d’olio negli steli degli ammortizzatori in funzione dei parametri vettura rilevati da molteplici sensori, delle condizioni del manto stradale, dello stile di guida e del programma attivato mediante il controllo della dinamica di marcia Audi Drive Select. In pochi millesimi di secondo viene calcolata la forza smorzante ottimale.

Il programma RS Performance prevede due setup base: il primo dedicato a tracciati con fondi irregolari come il Nordschleife, dove non mancano bump, scollinamenti e variazioni repentine di pendenza, il secondo più “granitico” e volto a ridurre al minimo il coricamento laterale lungo piste dal fondo uniforme quali, ad esempio, Hockenheim.

Al feeling con la vettura contribuiscono infine lo sterzo progressivo dalla taratura RS, a demoltiplicazione e servoassistenza variabili, e il controllo della stabilità (ESC) che integra l’azione del Torque Splitter. Alla configurazione standard si affiancano la modalità sport, automaticamente attiva qualora si opti per il citato programma RS Performance, oppure la possibilità di disattivare totalmente l’elettronica.

Le nuove Audi RS 3 Sportback e Audi RS 3 Sedan raggiungeranno le concessionarie italiane nel corso del mese di Ottobre con prezzi a partire da 60.900 Euro per la hatchback e 64.000 Euro per la berlina a 4 porte.

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