40 anni fa, l’ultima Triumph

Nel 1981 debuttava la berlina Acclaim frutto della collaborazione con la giapponese Honda.

La berlina Acclaim, presentata nel 1981, è l’ultima automobile prodotta con il marchio Triumph e la prima realizzata dal gruppo British Leyland in collaborazione con la Honda. In base a tale accordo, in Inghilterra, fu costruita nel 1981 una Honda Ballade reinterpretata in modo meno giapponese soprattutto per quanto riguarda le finiture interne e l’assetto. Nasceva così una berlina 4 porte a tre volumi a trazione anteriore destinata ad un cliente interessato ad una vettura compatta, ben rifinita e tecnicamente avanzata.

Triumph Acclaim era un’automobile leggera e ben costruita, dotata di un moderno motore in lega leggera a camere di scoppio emisferiche di 1,3 litri con un asse a camme in testa e valvole inclinate alimentato da due carburatori orizzontali Keihin Seiki. Ad esso era abbinato un cambio manuale a 5 marce (oppure in alternativa una trasmissione semiautomatica a 3 rapporti). Le sospensioni erano indipendenti e l’impianto frenante misto dischi/tamburi.

La Triump Acclaim fu il primo esempio in assoluto di collaborazione tra una Casa europea ed una giapponese. Nell’allora nuovo complesso industriale di Cowley, nei pressi di Oxford, la versione Triumph della Honda Ballade era costruita al ritmo di circa 1.000 unità al giorno. Quando, dopo quattro anni di attività e 133.625 unità costruite, cessò la produzione di Acclaim, il gruppo British Leyland abbandonò definitivamente il marchio Triumph, ma proseguì la collaborazione con Honda attraverso una serie di progetti che avrebbero coinvolto invece il marchio Rover.