di Sergio Remondino
Giorgio Nada Editore
Prezzo scontato 26,60 Euro
Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo ne ha un ricordo iconico. Virgilio Conrero era davvero un personaggio unico, motorista nato sui propulsori avio per poi lavorare alle auto con la Cisitalia, dove ha collaborato con l’ingegner Savonuzzi. E finalmente ecco l’Autotecnica Conrero.
Virgilio è tra i preparatori Alfa Romeo più stimati e ricercati. Lo vuole De Tomaso per motorizzare le sue F1, esperienza comunque utile, al di là dei risultati. Elabora le Alfa SZ, tra cui quella di Ada Pace, le GTA, le Opel Commodore e GT 1.900. A questo punto il legame con la Casa del Blitz, versione italiana, diventa ufficiale. Le Opel Ascona e la Kadett by Conrero fanno incetta di titoli di gruppo facendo crescere la nuova generazione di piloti italiani: Ormezzano, Cerrato “Lucky”, Tognana e via dicendo.
Con la Ascona 400 parte l’assalto al titolo italiano che arriva nel 1981 per mano dell’esperto “Tony” e che bissa nel 1982 con il titolo europeo. Nasce anche l’erede di “Penna Bianca”, non è ovviamente Renè Arnoux che ha lavorato da giovanissimo con il “mago”, ma Mario Cavagnero che farà grandi cose con l’Italtecnica per Peugeot.
In questo suo nuovo libro Sergio Remondino che ha seguito Conrero in tante avventure ce ne dà un ritratto bello e forte, come il whisky che concludeva una giornata a Moncalieri…
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