MX-5, arrivata oggi alla quarta generazione, appartiene sicuramente a quest’ultima categoria. MAZDA è orgogliosa di questo. Non sono molte le case che possono vantare una simile fortuna. Un Modello Iconico che , nell’arco di un quarto di secolo, rimane
sempre fedele allo spirito originario pur evolvendo profondamente. E proprio per questo oggi assistiamo al remake. Molte case prendono alcuni grandi modelli del passato, lo reinterpretano riprendendone le linee dell’epoca. Ma non è lo stesso.
Si tratta di esercizi di stile e di marketing che in realtà dell’idea iniziale dell’auto non mantengono nulla. Solo pochissime auto possono mantenere, nell’arco di decenni, una
tradizione, una validità tecnica e progettuale ed una architettura
immutata nel corso del tempo. MX-5 è una di queste pochissime vetture. Mazda è conscia di questa incredibile fortuna
Una fortuna nata da una storia di passione
Se andiamo a cercare la genesi del “concetto MX-5” dobbiamo risalire
fino al 1979 ed esattamente in una stanza di un ufficio: il giornalista
americano Bob Hall stava intervistando Kenichi Yamamoto, l’allora capo
del reparto Ricerca e Sviluppo di Mazda Corporation.
Nel corso dell’incontro con Hall, Yamamoto rivolse a sua volta al
giornalista una domanda esplicita: “Dimmi, Bob: quale tipo di automobile
dovremmo produrre ora?” Bob rispose prontamente: “Una roadster, meno
estrema e meno cara della RX-7; una piccola sportiva, leggera e semplice
come le roadster inglesi degli anni ’50 e ‘60”. Questo fu il momento in cui, per la prima volta in Mazda, si parlò “dell’idea di MX-5”.
Mazda ha presentato la prima generazione di MX-5 al Salone di Chicago il 9 febbraio 1989. La natura semplice e familiare del suo stile di compatta sportiva, la
sensazione di leggerezza e precisione di guida che restituisce al
pilota, la sua linearità di risposta definita da Mazda “Jinba Ittai” (
letteralmente “cavallo e cavaliere”, cioè la percezione che uomo e
macchina siano in simbiosi appunto come un cavallerizzo ed il suo
destriero) ha fatto sì che la vettura divenisse un “istant classic”. MX-5 ha infatti vinto numerosi premi, guadagnandosi grande
popolarità e facendo sorgere grandi e piccoli fan club in tutto il
mondo.
La seconda generazione del modello fu presentata al Salone di Tokyo
nell’ottobre 1997, seguita dal modello di terza generazione lanciato al
Salone di Ginevra nel febbraio del 2005. La produzione di MX-5 ha
raggiunto le 900.000 unità nel febbraio 2011, battendo così il Guinness
World Record come “auto sportiva due posti più venduta al mondo”, titolo
che aveva già ottenuto nel maggio 2000.
Nello sviluppo della quarta generazione di MX-5, i progettisti si sono rifatti ai principi originali della prima generazione. Oggi un altro Yamamoto ma di nome Nobuhiro, program manager della 4a
generazione di MX-5 definisce così quella che è divenuta la filosofia di
un modello eccezionale:
“Sono cinque i principi immutabili di ogni modello di MX-5.
Deve essere leggera e compatta, avere il motore anteriore
centrale e trazione posteriore, distribuzione dei pesi 50:50 e ridotto
momento d’inerzia, di imbardata ed essere affidabile. Questo garantisce
che MX-5 sia divertente da guidare ed accessibile. Non stiamo solo
realizzando un’auto, ma un’esperienza che induca a sorridere i nostri
clienti”
In altre parole, Mazda crede fermamente che il divertimento che
rende uomo e macchina una cosa sola – l’emozionarsi su qualsiasi tipo di
strada – debba essere centrale nello sviluppo di una roadster 2 posti
secchi.
Per riuscirci Mazda ha ritenuto essenziale perseguire una nuova via
di innovazione chiaramente riassunta dalla massima “innovare per
preservare”, che esprime la sfida che sta dietro alla creazione della
quarta generazione di MX-5.
Il team di sviluppo ha compiuto ogni sforzo possibile per evolvere il
prodotto, così da proseguire nella tradizione di MX-5 e renderla più
pura che mai, l’”essenza” di una roadster sportiva entrate oramai tra i
miti delle quattro ruote. E proprio per questo Mazda vuole celebrare in maniera adeguata la propria ICONA. L’arrivo in concessionaria delle prime unità verrà accompagnato da un
evento assolutamente eccezionale che si avvarrà della partecipazione
della community di appassionati possessori di MX-5.
Stiamo definendo per le prossime settimane il primo raduno “diffuso”
di MX-5 che si terrà in contemporanea in tutta Italia per omaggiare
l’arrivo della quarta generazione del Mito. Proprio perché quella dei Miatisti è una grande community e proprio
perché di generazione in generazione questa piccola grande roadster è
rimasta fedele allo spirito originario Mazda non ha potuto esimersi dal
chiamare a raccolta in contemporanea e in tutte le concessionarie
d’italia il “popolo” MX-5
Un grande mito che si rinnova
Un motore 1.5 fino a 160 CV per soli 975 kg di peso… fedeli alla tradizione delle grandi roadster del passato.
Un «popolo» di appassionati che l’attende.
Un mix davvero riuscito nel quale sono state applicate tecnologie e
filosofie proprie del DNA Mazda nell’ottica di migliorare sempre,
sfidando le convenzioni
Ne vedremo delle belle.
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