Lexus IS 300h: l’alternativa ibrida alle tedesche

La terza generazione della Lexus IS debutta nel segmento “D” delle vetture premium, facendosi  apprezzare per un design poco convenzionale, unito a finiture lussuose ed a una avanzata meccanica ibrida. Una delle poche alternative alle solite vetture tedesche (Audi A4, Bmw Serie 3 e Mercedes Classe C), la nuova berlina firmata Lexus si presenta con un frontale aggressivo e dalla forma particolarmente articolata, che si distingue per i tagli netti e gli spigoli vivi della calandra cromata e dei proiettori ad “L”,  dotati di tecnologia LED.

Rispetto al modello che sostituisce, la  nuova  Lexus IS guadagna qualche centimetro in lunghezza (per un totale di 4,66 metri) e in larghezza (1,81 metri), grazie all’utilizzo della nuova piattaforma derivata dalla “sorella maggiore” GS. L’abitacolo tecnologico e moderno si fa apprezzare per la sua funzionalità e la completezza della dotazione, in particolare la strumentazione digitale offre tutte le informazioni relative al funzionamento della trazione ibrida, mentre la consolle centrale ospita tutte quelle funzioni dedicate all’intrattenimento e al comfort dei passeggeri, tra cui il sistema di navigatore satellitare con Remote Touch Interface di seconda generazione. L’ambiente interno si fa apprezzare inoltre per la scelta dei materiali, come ad esempio  la pelle traforata dedicata al volante sportivo, le plastiche morbide al tatto della plancia e i sedili realizzati con la tecnica della “schiumatura integrata”.

La meccanica ibrida della IS conta la presenza di una unità V6 a benzina da  2.5 litri, abbinata ad un motore elettrico, per una potenza totale di 240 CV, scaricata tramite l’utilizzo del nuovo cambio a variazione continua E-CVT. Secondo i dati dichiarati dal Costruttore, la vettura scatta da 0 a 100 km/h in 8,3 secondi e raggiunge una velocità di punta (autolimitata) di 200 km/h. I consumi dichiarati nel ciclo misto risultano appena di 4,3l/100km, mentre le emissioni di CO2 raggiungono i 99 g/km.