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Le elettriche dei Quattro Anelli per migliorare l’aria delle città

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Il sistema di filtraggio integrato nelle elettriche Audi riduce le emissioni di particolato veicolari e ambientali. Il nuovo sistema di filtraggio non altera le performance delle vetture ed è realizzato al 60% in materiali riciclati.

In collaborazione con Mann+Hummel, Auti promuove lo sviluppo di un innovativo filtro anti-particolato per le proprie vetture elettriche in grado d’intrappolare le particelle in sospensione nell’ambiente. Durante i test l’inedita soluzione tecnica ha contribuito a migliorare la qualità dell’aria nelle fasi sia di guida sia di ricarica.

Indipendentemente dalla tecnologia propulsiva di una vettura, l’85% delle polveri sottili legate alla mobilità veicolare è dovuto all’attrito delle superfici frenanti ed all’abrasione dei pneumatici e dell’asfalto. Le particelle di particolato più sottili, difficilmente percepibili a occhio nudo, hanno una dimensione inferiore a 10 micrometri e possono essere facilmente inalate. Nell’ultimo anno, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha raccomandato limiti di particolato significativamente più bassi rispetto al passato, ma secondo gli esperti in molteplici aree urbane è oggi impossibile rispettare tali valori.

Audi pone la sostenibilità al centro del proprio agire e si assume la responsabilità nei confronti dell’ambiente e della società. La Casa tedesca è in prima linea per un’evoluzione carbon neutral del ciclo produttivo e per la radicale riduzione delle emissioni. In collaborazione con il fornitore

Il funzionamento della nuova tecnologia segue la logica dei sistemi statici, già in uso in molteplici città. La variante dedicata alle vetture elettriche Audi garantisce l’assorbimento non solo delle polveri fini generate dalle auto stesse, ma anche di quelle legate all’ambiente urbano e alla mobilità degli altri veicoli, agendo proprio là dove ampia parte del particolato viene prodotto.

Il progetto pilota, lanciato nel 2020, ha una durata di quattro anni» spiega Fabian Groh, project manager Attachment System di Audi. «L’inedito sistema di filtraggio anti-particolato è un esempio di come l’innovazione Audi vada a vantaggio tanto del singolo cliente quanto della collettività ed è frutto di una proficua collaborazione con i fornitori. Questa soluzione, al momento un’iniziativa esclusiva di Audi, prevediamo che in un futuro non troppo lontano possa divenire un obbligo di legge».

Il filtro è collocato nella parte anteriore del veicolo, a monte del radiatore, così da richiedere adeguamenti strutturali minimi. L’elemento filtrante è integrato nel collettore dei flussi deputati al raffreddamento delle elettroniche di potenza e l’azione meccanica del sistema è paragonabile a quella di un aspirapolvere. Le particelle rimangono intrappolate nella sezione filtrante, mentre l’aria prosegue il proprio percorso.

Ad oggi l’innovativo sistema è stato testato a bordo di Audi e-tron. Durante la guida l’effetto filtrante è di tipo passivo, ottenuto grazie al movimento del veicolo, mentre durante la ricarica la ventola del sistema di raffreddamento contribuisce attivamente a convogliare l’aria attraverso la zona radiatore.

Test effettuati hanno consentito di verificare non solo l’efficacia del sistema di filtraggio, ma anche l’integrazione nelle vetture. Dopo oltre 50.000 chilometri di sviluppo a bordo di Audi e-tron, il responso è positivo: i nuovi filtri non hanno alcun riflesso negativo sul funzionamento del SUV full electric, anche nelle calde giornate estive o durante la ricarica rapida.

Il sistema può contare su di un’elevata efficacia. In una città mediamente trafficata quale Stoccarda, il particolato prospiciente Audi e-tron viene integralmente filtrato. In metropoli più inquinate come Pechino, in condizioni standard è possibile che una singola Audi e-tron arrivi ad assorbire – attivamente e passivamente – le polveri sottili generate da tre veicoli. Per rendere il sistema ancora più efficiente, Audi sta lavorando con Mann+Hummel per una connessione con le infrastrutture pubbliche, ad esempio le stazioni meteorologiche, così da parametrare l’azione dei filtri alle condizioni climatiche, e per integrare in abitacolo le informazioni sui risultati dell’azione filtrante.

La manutenzione dell’innovativo sistema di filtraggio Audi è agevole: la sostituzione del componente avviene in occasione dei tagliandi standard della vettura.

Estendendo una proiezione all’intero ciclo di vita della tecnologia Audi Urban Purifier, è possibile ridurre le emissioni di particolato in quantità pari a 14,9 kg di CO2 equivalente. La sostenibilità della soluzione Audi è ulteriormente rafforzata dalla composizione delle parti filtranti, realizzate per il 15% in materiali riciclati, laddove l’intero sistema si avvale al 60% di componenti secondari.

 

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