Brutte notizie per Ferrari, multata negli Stati Uniti per il mancato report sui potenziali difetti delle sue supercar. L’annuncio della multa arriva a pochi giorni dalla notizia dello scorporo di Ferrari dal Gruppo FCA (Fiat-Chrysler) che anticipa la futura quotazione in borsa della Casa di Maranello che avverrà a Wall Street e su un’altra borsa europea ancora non precisata.
L’NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration), l’ente governativo statunitense che si occupa di vigilare sulla sicurezza dei trasporti ha infatti multato la Casa di Maranello di ben 3,5 milioni di dollari per non aver fornito i dati relativi agli eventuali guasti e difetti derivanti da problemi costruttivi delle sportive del Cavallino Rampante.
L’azienda italiana era stata esclusa fino al 2011 da questo obbligo, perché rientrava nella categoria delle piccole aziende che risultavano esenti dalla compilazione del suddetto report. Con l’ingresso del Costruttore nel Gruppo FCA le cose però sono cambiate, anche se la Ferrari non è riuscita a mettersi in regola, violando la normativa per un periodo di ben 3 anni, fatto che ha portato alla salatissima multa. Non è la prima volta che l’ente americano risulta inflessibile con le Case automobilistiche internazionali, come dimostrano le precedenti multe commutate a giganti del settore del calibro di Toyota e General Motors.
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