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Rally di Montecarlo, la grande sfida

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Ford, Hyundai, Toyota puntano al bersaglio grosso

Quattro giorni di sfide  sulle Alpi Marittime, a Gap e dintorni, ecco il carnet per gli iscritti (88 all’88esima edizione!) Rally di Montecarlo, gara d’apertura del Campionato Mondiale Rally 2020.

La sfida, già lanciata dallo “shakedown”, riguarda principalmente l’estone Ott Tanak, campione del mondo 2019 e Sébastien Ogier che il titolo gliel’ha ceduto (malvolentieri!) dopo un regno durato sei anni. Entrambi sono al debutto con nuove vetture e relativi team. Il primo ha lasciato la Toyota, dove aveva un buon rapporto con il team principal Tommi Makinen, ed è approdato, sicuramente con un contratto più ricco,  in Hyundai per la gioia di Andrea Adamo il manager italiano che lo scorso anno ha regalato alla Casa coreana l’ambito titolo costruttori.

Il volante della Yaris numero uno l’ha preso Ogier voglioso di rivincite.

La line-up delle due squadre è completato nel primo caso dal pluricampione del mondo Sébastien Loeb, rientrato nel mondo dei rally dopo le avventure alla Dakar e nel rallycross, che si alternerà con lo spagnolo Dani Sordo, vincitore del Rally d’Italia 2019. Nel caso di Toyota.

Makinen ha completamente rinnovato la squadra ingaggiando il gallese Elfyn Evans, già compagno di Ogier nel 2018-2019, e la stella del futuro Kalle Rovenpera. Una quarta Yaris è riservata invece al giapponese Takazumi Katsuta, mentre M-Sport Ford, il terzo costruttore in competizione, ha come prima guida il finlandese Esapekka Lappi, e i giovani Teemu Suninen e Gus Greensmith.

Per quanto riguarda il rally monegasco si parte con il risultato dello “shakedown” dove ha brillato Ogier già in sintonia con la nuova vettura. «Abbiamo visto cosa possiamo fare in questo fine settimana. Tuttavia penso che buona parte degli avversari possono vincere». Quarto nella “shakedown”, anche Tanak ha preso in mano la Hyundai i20: «Al momento le cose vanno bene, la gara dovrebbe essere interessante». L’estone non figura ancora nell’albo d’oro della manifestazione che il suo avversario ha fatto sua 6 volte con Peugeot, VW, Ford e Citroen.

 

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