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Renault presenta la sua ultima novità elettrica

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Con il motore R240, ZOE offre ai clientiun maggiorraggio d’azione per i propri spostamentiquotidiani.
Accompagnato da una batteria dalla gestione elettronica ottimizzata, il
nuovo propulsore aumenta l’autonomia di ZOE di 30 km, portandola a 240
km NEDC. A sua volta, la ricarica sulle prese domestiche diventa più
rapida del 10% in media, grazie ad un’evoluzione del sistema di ricarica
Caméléon.

Nuovo motore R240: un raggio d’azione esteso per ZOE

Il
nuovo motore di ZOE, battezzato R240, accompagnato da una batteria a
gestione elettronica ottimizzata, beneficia di un miglioramento della
resa e delle performance di ricarica. Svelato al Salone di Ginevra 2015,
è stato commercializzato dalla primavera, in funzione dei Paesi (in
Italia a maggio).

Fino ad oggi, sono oltre 25.000 le ZOE in circolazione, in una ventina di Paesi

30 km(1) di autonomia supplementare, 10% di tempo di ricarica in meno(2)

Il motore R240 assicura un’autonomia ineguagliata nel segmento, con 240 km NEDC, pari a 30 km in più rispetto al motore Q210.

Gli
ingegneri di Renault hanno migliorato la resa del motore ottimizzandone
la gestione elettronica, riuscendo in tal modo a ridurre il consumo
elettrico di ZOE in funzionamento, senza perdite di potenza.

Un minor consumo di energia rappresenta un guadagno di autonomia!

Con
il motore R240, il tempo di ricarica di ZOE è ridotto in media del 10%
rispetto al motore Q210, per gli utilizzi più usuali.

Per
estendere il raggio d’azione di ZOE, gli ingegneri Renault hanno
lavorato anche sulla riduzione dei tempi di ricarica a bassa potenza,
facendo evolvere il caricatore Caméléon(3). Ogni minuto di ricarica rappresenta chilometri recuperati dall’utente!

Il nuovo motore consente a ZOE di soddisfare nuove esigenze.

Con
il propulsore R240, Renault continua ad impegnarsi a favore di una
mobilità elettrica accessibile a tutti. I suoi 240 km di autonomia NEDC
assicurano maggiore flessibilità ai clienti che utilizzano ZOE per i
loro tragitti quotidiani. La versione ottimizzata del caricatore
Caméléon, disponibile con il motore R240, risulta particolarmente
efficace sulle colonnine da 3 a 22 kW, che rappresentano oltre il 95%
delle infrastrutture di ricarica attualmente disponibili.

Inoltre,
Renault conserva nella sua proposta commerciale il motore Q210, che
consente una ricarica rapida di ZOE sulle colonnine da 43 kW, in
particolare per i clienti che utilizzano i “corridoi” autostradali.

Alta tecnologia, 100% Renault

R240 è un motore progettato e prodotto da Renault, in Francia.

Integralmente
sviluppato da Renault, il propulsore R240 è stato progettato dagli
ingegneri del Technocentre (Guyancourt, Yvelines) e dello stabilimento
di Cléon (Seine Maritime), dove è anche prodotto. Il sito di Cléon sorge
nei pressi dello stabilimento Renault di Flins, che produce ZOE.

Ricordiamo che, fino ad ora, ZOE proponeva un unico motore, il Q210, prodotto da un componentista in Spagna.

Per progettare questo motore, Renault innova e deposita 95 brevetti.

Il
propulsore R240 è un motore elettrico sincrono con rotore bobinato da
65 kW e 220 Nm con caricatore Caméléon integrato. Oltre all’ingombro
ridotto, il motore beneficia di un miglioramento della resa e delle
performance di ricarica, grazie all’ottimizzazione della gestione
elettronica di ogni componente. Innovativo per la progettazione e
l’architettura, il propulsore R240 ha permesso di depositare 95
brevetti.

Gli ingegneri Renault sono riusciti a ridurre del 10% le dimensioni del motore.

Il
propulsore R240 è più compatto del Q210, a parità di performance
motrici (potenza, coppia, ecc.), grazie al lavoro realizzato in 3 aree:

– Integrazione: passaggio da una serie di macro-moduli a moduli completi integrati;


Miniaturizzazione: progettazione di moduli più piccoli, assemblati
secondo precise esigenze (minimizzazione degli spazi tra moduli,
soppressione dei cavi di alimentazione esterna);

– Semplificazione: passaggio al raffreddamento ad aria per il motore elettrico (soppressione dei condotti tra moduli).

Infine,
la scatola d’interconnessione, l’elettronica di potenza e il caricatore
Caméléon formano un unico insieme denominato “Power Electronic
Controller”. Le dimensioni di questo gruppo di funzioni sono state
ridotte del 25%.

Con R240, Renault afferma la sua competenza di motorista elettrico.

Per
progettare, mettere a punto e produrre questo nuovo motore ad alta
tecnologia, il Gruppo Renault capitalizza il proprio know-how di
motorista termico e l’esperienza acquisita dalle sue équipe.

Renault
è impegnata nella nuovissima disciplina di Formula E, ed è proprio in
qualità di esperto del veicolo elettrico che il Gruppo è stato scelto
come partner tecnico del

campionato. Renault testa le tecnologie
elettriche in competizione, nella prospettiva di un costante
miglioramento del veicolo elettrico di serie.

Per quanto riguarda
la produzione del motore, lo stabilimento Renault di Cléon è il fiore
all’occhiello del Gruppo per la produzione di motori e trasmissioni a
forte valore aggiunto (motori Energy, motori Renault Sport, ecc.). Cléon
produce, da 2 anni, la “Junction Box” di ZOE, la centralina
d’interconnessione sviluppata dall’ufficio studi del Technocentre. Il
sito di Cléon vanta, quindi, una solida esperienza che mette a frutto
oggi per produrre il “Power Electronic Controller” del motore R240. Per
quanto riguarda la sua esperienza in termini di bobinatura, essa deriva
da un miglioramento delle competenze sviluppato nell’ambito
dell’Alleanza.

Bilancio sul mercato dei veicoli elettrici

Nel
2014, le vendite di veicoli elettrici (VE) nel mercato sono aumentate
del 56% in Europa, e del 52% nei primi 5 mesi del 2015. Su scala
mondiale, la crescita del mercato dei VE è circa 10 volte superiore a
quella del mercato automobilistico generale. Si stima che, ogni 3
secondi nel mondo, un automobilista passi all’elettrico(7).

Per
il 2° anno consecutivo, Renault è agli avamposti per le vendite di VE
in Europa nel 2014. La Marca registra un incremento dei volumi e della
quota di mercato nel 2015 (fine maggio).

2014 – Renault è il costruttore che ha venduto più veicoli elettrici in Europa, con circa 17.800 VE(8), ed è leader su numerosi mercati tra cui la Francia, dove circa il 60% dei VE venduti sono di marca Renault(8).

2015 (a fine maggio) – Renault aumenta la sua quota di mercato(9) di 2.3 punti in Europa rispetto allo stesso periodo del 2014. I suoi volumi di vendita(9)
sono in aumento del 72% in Europa e del 73% in Francia, e di oltre il
100% nel Regno Unito e in Italia. A loro volta, le immatricolazioni di
ZOE sono più che raddoppiate in Europa: oltre alla Francia (oltre 3.500
unità immatricolate nei primi 5 mesi dell’anno), le vendite sono
triplicate in Italia e nel Regno Unito. In Norvegia, dall’introduzione
della gamma ad aprile 2014, Renault ZOE ha già venduto oltre 1.000
unità.

Zoom Francia – Renault ha registrato un aumento della quota di mercato(9)
di 7.5 punti a fine maggio 2015 (rispetto a fine maggio 2014). Numerosi
automobilisti francesi decidono di passare all’auto elettrica
incoraggiati dalle condizioni finanziarie particolarmente interessanti.
Dal 1° aprile, lo Stato ha stanziato incentivi che possono raggiungere i
10.000 € per l’acquisto di un’auto elettrica. Renault completa tale
incentivo con la proposta di noleggio con opzione di acquisto, per ZOE, a
partire da 99 €/mese, che comprende il veicolo e il noleggio della
batteria. Inoltre, dal 1° gennaio, Renault promuove l’accesso
all’elettrico dei clienti con “piccole percorrenze” su ZOE, proponendo
il noleggio della batteria da 49 €/mese ai clienti che percorrono meno
di 5.000 km/anno.

L’IMPLEMENTAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE DI RICARICA ACCELERA

Alla
fine del 2014, il numero di colonnine di ricarica nel mondo era in
aumento del 60% rispetto al 2013. Oggi, sono accessibili oltre 100.000
punti di ricarica pubblici, di cui 55.000 in Europa.

La rete
urbana si estende e diventa più densa anche per collegare le città tra
loro, con l’installazione di colonnine di ricarica rapida sugli assi
autostradali in Europa. Tali colonnine ricaricano l’80% della batteria
di ZOE in 30 minuti. I corridoi autostradali Cardiff-Londra e
Londra-Manchester, ad esempio, dispongono già di un centinaio di tali
infrastrutture. Progetti analoghi stanno nascendo in una quindicina di
altri Stati europei. Circa 1.000 colonnine di ricarica rapida saranno
disponibili sulle autostrade europee entro la fine del 2015. Zoom Francia – Sono già 10.000 i punti di ricarica (suddivisi tra circa 2.700 stazioni)(10).
Il lancio di numerosi progetti di infrastrutture di ricarica consente
di ipotizzare la presenza di un’autentica rete capillare sul territorio,
con un numero di punti di ricarica pubblica e di stazioni che dovrebbe
triplicare entro la fine del 2016. Renault partecipa, in particolare,
allo sviluppo del progetto nazionale “Corri-Door”, cofinanziato
dall’Unione Europea, nell’ambito di un consorzio di player con il Gruppo
EDF come capofila. All’inizio di giugno, le prime due colonnine di
ricarica rapida della rete sono state installate sulle aree di sosta del
Gruppo SANEF (sulle (sulle autostrade A13 e A4). Con “Corri-Door”, 200
nuovi punti di ricarica saranno installati sul territorio francese entro
dicembre 2015.

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