Nuova stagione, nuovi colori

Parte in 22 Novembre la sesta edizione del campionato mondiale riservato alle monoposto a propulsione elettrica.

E’ iniziato il conto alla rovescia per l’inizio della sesta stagione del campionato ABB FIA di Formula E per monoposto a propulsione 100% elettrica le cui prime due prove si correranno il 22 Novembre sul circuito di Diriyah in Arabia Saudita. In questi giorni le squadre hanno cominciato a provare le nuove monoposto in vista della stagione ormai alle porte ed è stato così possibile vedere in anteprima le nuove livree che accompagneranno le monoposto in giro per il mondo nel corso di un anno di competizioni.

Nissan, ad esempio, ha presentato una nuova livrea inedita che rende omaggio al Giappone. I motivi di colore nero bianco e rosso si ispirano ai tessuti dei kimono giapponesi, simboli tradizionale di longevità e fortuna. Questi temi saranno ripresi anche su Nissan Leaf Nismo RC, il veicolo ad alte prestazioni con doppio motore elettrico che si sviluppa dalla gamma di Nissan Leaf. «Il team di progettazione Nissan ha proposto una nuova caratterizzazione estetica, che celebra le componenti chiave del nostro DNA: la tradizione giapponese e l’innovazione tecnologica» ha sottolineato Alfonso Albaisa, vice-presidente s  Global Design della Casa giapponese. «I colori iconici di Nissan Racing (rosso, nero e bianco) sono stati stratificati in diagonale, richiamando il kimono e donando alla vettura un distintivo effetto dinamico»

Per la stagione 2019-2020 la famosa livrea nera e oro delle monoposto DS Techeetah di Formula E si arricchisce invece con un motivo che ricorda i colori e il simbolo DS presente in diversi punti dell’auto. La tecnologia che ha trionfato in campionato sarà celebrata con una corona d’alloro su ciascuna monoposto, mentre l’auto del campione in carica, Jean-Éric Vergne, sarà decorata con due stelle dorate, a celebrare i suoi due titoli piloti. Con la nuova livrea creata dal DS Design Studio di DS Automobiles, la DS E-Tense FE20 incarna più che mai l’audacia e lo “spirit-of-avant-garde” della Casa francese.