Ferrari F1: i test Paul Ricard 2016

134 giri per Sebastian

Programma concluso al Paul Ricard, dove il
completamento del nono run previsto dall’ordine del giorno ha decretato
la chiusura del test Pirelli. Occasione per riaccendere i motori dopo
due mesi di stop, lo speciale test pensato per le gomme da bagnato 2016
oggi prevedeva un chilometraggio sensibilmente maggiore rispetto a ieri,
con run più lunghi per valutare il comportamento dei nuovi prototipi di
pneumatico in condizioni di pista variabile. Di Sebastian Vettel il
miglior crono (1.06.750) nel breve finale su gomme intermedie: “E’
sempre utile poter guidare” ha dichiarato il pilota tedesco al termine
delle prove. “E’ stato divertente, anche se in questo tipo di test si
provano tanti prototipi senza sapere quali sono né se verranno
utilizzati in futuro. Se sai come erano le vecchie gomme puoi farti
un’idea, ma non si può parlare di risultati. Rispetto a ieri oggi era
più asciutto, perché in pista è stata versata meno acqua, ma è stato
fatto un ottimo lavoro nel mantenere le condizioni dell’asfalto sempre
costanti”. In totale oggi Sebastian ha percorso 134 giri, pari a circa
473 km.

Vettel rileva il volante

Proseguono i collaudi sul circuito del Paul Ricard, scelto dalla Pirelli
per un test dedicato allo sviluppo di pneumatici da bagnato in vista
della prossima stagione. Archiviati i dati raccolti ieri da Kimi
Raikkonen, questa mattina è stato Sebastian Vettel a calarsi
nell’abitacolo della SF15-T sul tracciato francese, nella sua versione
corta (3.530 km), allagato grazie all’ausilio di irrigatori artificiali.
Avvicendamento anche in casa Red Bull, che dopo Daniel Ricciardo oggi
schiera Daniil Kvyat, mentre è ancora Stoffel Vandoorne a portare avanti
le prove per McLaren. Più lunghi rispetto a ieri i run – dieci in tutto
– previsti dal programma della giornata, che per Vettel conta già più
di 80 tornate.

Di scena le gomme da bagnato

E’ lontano da quello che potrebbe essere definito un anticipo di
stagione, ma ugualmente utile il test iniziato sul circuito del
Paul Ricard, teatro di una due giorni voluta dalla Pirelli per valutare
le modifiche apportate alle gomme full-wet. Montate sulle vetture dello
scorso anno portate in pista da Kimi Raikkonen per la Scuderia Ferrari,
Daniel Ricciardo per Red Bull e Stoffel Vandoorne per McLaren, le varie
specifiche da bagnato estremo sono oggetto di una serie di collaudi
iniziati questa mattina alle 9.30 e tuttora in corso sul tracciato
francese, dove un sistema di irrigazione mantiene costante il livello di
acqua sull’asfalto. Senza ricevere indicazioni in merito alla tipologia
di pneumatico utilizzata di volta in volta, in quello che in gergo
viene definito ‘test cieco’, Raikkonen conta oltre cinquanta giri
all’attivo a metà di una giornata che si concluderà