Torna a Modena il concorso d’eleganza per le vetture Ferrari. Cavallino Classic Modena si terrà il 29-31 Maggio. Le vetture saranno esposte a Casa Maria Luigia nella giornata di Lunedi 30 Maggio.
Cavallino Classic Modena, forte del successo ottenuto lo scorso anno, torna il 29-31 Maggio, con la sua seconda edizione. La versione italiana di Cavallino Classic, da anni considerato con la sua edizione di Palm Beach (Florida) il più importante concorso d’eleganza al mondo dedicato alle Ferrari d’epoca, era stata creata nel 2021 da Luigi Orlandini, presidente e CEO di Canossa Events che dal 2020 gestisce ed organizza Cavallino Classic, per celebrare Modena, città natale di Enzo Ferrari e luogo dove le sue vetture sono state costruite.
Il 2021 doveva essere un’edizione unica, ma il consenso ottenuto tra i partecipanti ha di fatto forzato la mano affinché altre edizioni seguissero. Rimane invariata la “location” dove le vetture saranno esposte: il giardino di Casa Maria Luigia dello chef Massimo Bottura e di sua moglie Lara, una coppia oggi parte importante della tradizione culinaria modenese, perfetto con i suoi colori ed i suoi profumi e per la sua posizione strategica, a pochissimi chilometri dal centro di Modena.
Come sempre estremamente limitato, 26 in totale, il numero delle vetture accettate, selezionate sulla base della loro importanza storica e della loro bellezza. Si tratta,infatti di alcune delle Ferrari più importanti mai prodotte, come la 166 MM, telaio 0040 MM, realizzata nel 1950 dalla Carrozzeria Touring per conto della squadra corse Ferrari, che ha corso la 34° Targa Florio con al volante Luigi Villoresi. Dopo un incidente alla Mille Miglia dello stesso anno, è stata ricarrozzata sempre come barchetta dalla Carrozzeria Touring. Durante il periodo da “vettura ufficiale”, il motore è stato evoluto prima con specifiche 195 e poi 212. Nell’Estate del 1950 è poi stata venduta in Portogallo al gentleman driver Vasco Sameiro che l’ha usata per alcune gare fino al 1954. La vettura, da oltre 35 anni è parte della stessa collezione inglese.
Non mancano, a rappresentare gli Anni ’60 della produzione Ferrari, alcune vetture della serie 250 e 275. Tra loro la 250 Interim del 1959, telaio 1461 GT, che, dopo essere stata venduta da Luigi Chinetti negli Stati Uniti, ha corso la 24 Ore di Le Mans dello stesso anno con Andre Pilette/George Arents, finendo quarta assoluta e seconda nella classe GT 3.0. Ha poi corso il Tour de France del 1959 e, dal 1962, svariate gare negli Stati Uniti ed a Nassau.
Tra le vetture di epoca più recente, una nutrita serie di Ferrari Berlinetta da competizione, sempre più ricercate dai collezionisti, rappresentate da F360 Challenge del 1999, telaio 127264, F430 GT del 2007 telaio 2442 e F430 GT3 del 2008 telaio 159322-SC21.
Del 2001 è la rarissima 550 Maranello WSR “World Speed Record”, telaio 122194, una delle sole 33 prodotte per celebrare il record del mondo di velocità ottenuto il 12 Ottobre del 1998 da una 550 Maranello appositamente preparata.
Non prodotta dalla Ferrari, ma, per almeno tre decenni vettura simbolo negli sfondi di ogni fotografia scattata sulla pista di Fiorano, la Fiat Nuova Campagnola, telaio 1107A 0014838 del servizio antincendio interno è stata straordinariamente invitata a partecipare, fuori concorso, come giusto riconoscimento ai suoi servizi.
Dopo la parata in centro a Modena, prevista partire da Casa Maria Luigia Domenica alle ore 16.45, nella giornata di Lunedì le vetture, suddivise in 6 classi, saranno valutate da tre gruppi di giudici capitanati da Emiliano Torkar. Martedi, sempre con partenza da Casa Maria Luigia, le vetture percorreranno le strade dell’Appennino Emiliano prima di recarsi a Casa Canossa, sede di Canossa Events, a Quattro Castella (Reggio Emilia).
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