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Arriva il Double Chevro

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Il ritorno di Citroen rimescola i valori nel Campionato Italiano Rally.

Il Rally Il Ciocco e Valle del Serchio in programma il prossimo week end, prima gara dell’attesissimo Campionato Italiano Rally 2019, vedrà tra le tante l’importante novità della presenza ufficiale di Citroën Italia con la C3 R5 affidata a un equipaggio collaudato come quello costituito da Luca Rossetti e da Eleonora Mori.

«Il motorsport è centrale per tutti i nostri brand nelle attività di marketing e di comunicazione e la partecipazione di Citroën al Campionato Italiano Rally si  inserisce all’interno di questa strategia» dichiara Carlo Leoni, direttore Comunicazione e Relazioni Esterne PSA Italia. «Progetto che sarà a supporto dei successi commerciali della C3 e che celebrerà il Centenario del Marchio fondato da André Citroën nel 1919».

Rossetti ha già avuto modo di provare la vetture dapprima in Liguria poi in Toscana per preparare al meglio l’esordio. «Esaminando quanto la C3 R5 ha fatto vedere nel WRC-2 della stagione passata e soprattutto i risultati dei test pre-campionato che abbiamo svolto in Liguria» spiega il tre volte campione d’Europa «debbo dire di essere stato piacevolmente sorpreso dalla qualità della trasmissione e del motore, pronto nella risposta e facile da utilizzare. La C3 R5 è sensibile alle regolazioni, indice di un buon telaio. La parte strutturale è ottima. Rispetto alle altre R5 che ho utilizzato in gara mi sono trovato subito a mio agio. E questa è una dote importante perché dà al pilota quella tranquillità necessaria per poter spingere a fondo. Unico aspetto su cui dovremo lavorare è l’impianto frenante. Inoltre, dovremo adattarne il set-up alle caratteristiche dei tracciati su cui si disputa il CIR. Si tratta di un lavoro delicato che richiederà all’inizio dei continui aggiustamenti perché, voglio sottolinearlo, la C3 R5 è al debutto assoluto in Italia e perché dovremo confrontarci con avversari che di quei tracciati hanno grande esperienza».

Nato a Pordenone nel 1976, Luca Rossetti ha debuttato nel Campionato Italiano Rally e ha fatto le sue prime esperienze internazionali proprio al volante di una vettura Citroën, classificandosi tredicesimo assoluto e terzo di categoria al Rally di Montecarlo del 2004 con Saxo. Il pilota friulano vanta una notevole esperienza internazionale. Nel suo palmarès ci sono infatti 4 successi parziali nell’Intercontinental Rally Challange e 7 nell’Europeo, campionato che si è aggiudicato tre volte, stabilendo un vero e proprio record. Nel 2012 ha conquistato il Campionato turco, navigato dal concittadino Matteo Chiarcossi. In campo nazionale Luca Rossetti si è aggiudicato il Campionato Italiano Rally 2008 con una vettura di Groupe PSA, “navigato” sempre da Matteo Chiarcossi.

Sul sedile di destra della C3 R5 ufficiale di Citroën Italia siederà Eleonora Mori. Nata e residente a Schio (Vicenza), Eleonora ha debuttato come navigatrice al Rally dei Mastini del 2011 (diciassettesimo posto assoluto). La sua prima vittoria assoluta è al Rally Piancavallo del 2015 con una vettura di Groupe PSA, quando inizia il fattivo sodalizio con Luca Rossetti.

Per quanto riguarda la C3 R5 che Citroën Italia schiererà nel CIR 2019 per Luca Rossetti e Eleonora Mori è stata messa a punto da Citroën Racing come risultato di un progetto nato alla fine del 2016 con l’intento di realizzare una vettura per la competizione clienti che divenisse il riferimento per tutta la categoria R5. Il motore della C3 R5 è un 4 cilindri di 1.6 litri disposto trasversalmente, con distribuzione a doppio assea camme in testa e 16 valvole, iniezione diretta Magneti Marelli e turbocompressore con flangia in aspirazione di 32 mm. Il risultato è una potenza di 282 CV a 5.000 giri/minuto con coppia massima di 420 Nm a 4.000 giri/minuto.

La trazione è integrale permanente con i differenziali anteriore e posteriore autobloccanti, cambio sequenziale Sadev a cinque rapporti con comando manuale a leva e frizione a doppio disco in materiale cerametallico. Le sospensioni sono di tipo McPherson con ammortizzatori regolabili mentre l’impianto frenante è dotato di pinze a quattro pistoncini e dischi autoventilanti da 300 mm di diametro in assetto terra e 355 mm su asfalto, sia all’anteriore che al posteriore. L’auto monta cerchi da 18″ su asfalto e da 15″ su terra per pneumatici Pirelli.

Nella sua partecipazione al CIR la C3 R5 con la livrea di Citroën Italia potrà contare sulla fattiva collaborazione di Pirelli per quanto riguarda gli pneumatici e sulla struttura tecnica di Fabrizio Fabbri (storico partner sportivo di Groupe PSA Italia) per quanto riguarda la preparazione della vettura e l’assistenza in gara.

Il CIR 2019 prenderà il via con il tradizionale Rally Il Ciocco e Valle del Serchio (22-24 Marzo). Ad esso seguiranno gli appuntamenti con il Rally di Sanremo (12-14 Aprile), con la leggendaria Targa Florio (9-12 Maggio), l’appuntamento mondiale del Rally Italia Sardegna (14-16 Giugno), con il Rally Roma Capitale (19-21 Luglio), con Rally del Friuli Venezia Giulia (30-31 Agosto). Poi, gran chiusura della stagione in Autunno con il 37° Rally 2 Valli (10-12 Ottobre) e con il 10° Tuscan Rewind (22-24 Novembre). In totale otto sfide, di cui sei su asfalto e due su terra (Rally Italia Sardegna e Tuscan Rewind).

In ogni gara, in base alla classifica generale è assegnato il seguente punteggio: 15, 12, 10, 8, 6, 5, 4, 3, 2, 1. Nel Rally Italia-Sardegna, per ognuna di gara 1 e gara 2, verranno assegnati i seguenti punteggi: 11,25 – 9 – 7,5 – 6 – 4,5 – 3,75 – 3 – 2,25 – 1, 5 – 0,75. I conduttori non iscritti al campionato non prendono punti ma li tolgono ai fini del campionato stesso. La classifica finale del campionato sarà redatta sulla base dei migliori sette risultati ottenuti.

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