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Da Arona al Monte Rosa con Porsche Panamera

Porsche Panamera

Un itinerario che parte da Arona, sul Lago Maggiore, per arrivare ad Alagna Valsesia e ammirare la vetta del Monte Rosa in Porsche Panamera.

Non farà ancora poi tanto freddo, ma le prime giornate di frescura si avvicendano con cadenza regolare mentre l’inverno, inesorabile, si avvicina a lunghi passi. Saliamo sulla nostra Porsche Panamera e cominciamo un itinerario magico, ricco di storia, tradizione e paesaggi da fiaba. Partiamo da Arona, sul Lago Maggiore, e il nostro sogno è quello di riuscire a vedere il Monte Rosa.

 

Porsche Panamera

Arona è un cittadina che può vantare un insediamento antichissimo. Nella sua zona, sulle sponde del meraviglioso Lago Maggiore, sono stati trovati reperti di costruzioni palafitticole risalenti addirittura al XVIII secolo a.C. che testimoniano la presenza umana in epoca antichissima. Da questo si può dedurre che Arona sia uno degli insediamenti più antichi della storia dell’uomo, anche se il suo nome compare per la prima volta nel X secolo d.C.

Viaggiare con la Porsche Panamera lungo le strade che circondano il Lago Maggiore sembra quasi una poesia e Arona deve aver ispirato lo stesso sentimento nei Galli che la controllarono prima dell’arrivo dei Romani e successivamente anche in questi ultimi che non l’abbandonarono mai. Successivamente visse sotto dominio austriaco e spagnolo. Dal 1698 è possibile ammirare il Colosso di San Carlo Borromeo, una statua di oltre 30m che domina il Lago Maggiore proprio da Arona e celebra l’illustre comcittadino che riuscì a diventare Arcivescovo di Milano. Altra cosa da vedere assolutamente è il Broletto, cioè una costruzione tipica della cultura gotica all’interno della quale si esercitava l’amministrazione della città e della giustizia.

Da questo luogo incantato, però, è tempo di spostarsi, la nostra Panamera scalpita, il motore frizza e il rombo ci richiama al nostro percorso.

 

Porsche Panamera

Giungiamo a Varallo verso l’ora di pranzo. Parcheggiare la Porsche Panamera non è semplicissimo ma il sensori di parcheggio funzionano talmente bene che ci accorgiamo di essere in grado di farlo anche bendati. Varallo si presenta in tutta la sua minuta grazia. Il fiume Sesia lo accompagna placidamente fra le montagne. Scopriamo che al comune di Varallo è stata consegnata una medaglia al valor civile per il suo impegno nella lotta partigiana e la sua opposizione strenua al nazi-fascismo che costò la vita a diversi varallini. In questo luogo si trova anche uno dei Sacri Monti più antichi. Si tratta di una costruzione religiosa edificata nel 1491, patrimonio dell’umanità secondo UNESCO e meta di numerosi pellegrinaggi. Lassù si respira un’aria diversa. La quiete e la calma, la vista di Varallo in basso e quella del fiume Sesia riempiono il cuore e la mente di serenità.

Pranziamo in un piccolo ristorante del paesino e decidiamo, a pancia piena e soddisfatti, di rimetterci in marcia verso Alagna e verso il Monte Rosa. La Porsche Panamera è lì, ci aspetta. Quando la apriamo le chiusure centralizzate le luci delle frecce luccicano. Sembrano dirci “ben tornati“.

 

Porsche Panamera

Alagna Valsesia si mostra a noi ben prima dell’arrivo. Tortuose strade innevate ci salutano e ci accolgono. Boschi al lato della strada, freddo pungente e ghiaccio ci avvertono che stiamo salendo vertiginosamente verso le montagne più alte d’Europa: le Alpi. In questo luogo fino al XIII non visse nessuno. Poi arrivarono i Walser, un popolo discendente dagli Alemanni che si insediò ad Alagna e costruì le proprie tipiche case fatte di legno a listelli con fondamente di pietra. Rimasero isolati finché la famiglia degli Scarognini, proveniente da Varallo, non decise di raggiungere la zona per sfruttare i giacimenti aurei presenti nelle montagne. Da vedere assolutamente è la Chiesa di San Giovanni Battista, stile gotico, che conserva degli incredibili dipinti dei fratelli Arondo. All’interno di questa chiesa è anche presente un altare realizato interamente in pietra ollare (chiamata anche “steatite”), una pietra che somiglia molto alla giada. Ma ad Alagna Valsesia non ci sono solo bellezze architettoniche e storia. Intorno al borgo c’è tutta una riserva naturale che attende soltanto di essere esplorata. Le montagne sono altissime. Il Monte Rosa si può notare in lontananza salendo qualche piccolo promontorio. La Porsche Panamera non si offenderà se ci mettiamo le scarpe da trekking e procediamo alla scoperta di un paesaggio fantastico, pieno di picchi innevati, conifere centenarie e una vista mozzafiato sul Monte Rosa, vero e unico re di questa parte delle Alpi.

Ecco il nostro percorso nel dettaglio:

Porsche Panamera

 

La Porsche Panamera ci ha regalato tanto comfort durante il viaggio. Ci ha scaldati, ci ha dato la possibilità di arrivare in orario anche quando eravamo in ritardo grazie ai 400 CV. È stata all’altezza di ogni terreno, merito anche di strade dal manto perfetto. Un paesaggio incantato e un’auto incantata.

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