Un risultato straordinario raggiunto grazie a due elementi
fondamentali della nuova berlina sportiva Alfa Romeo: da una parte,
l’adozione di numerosi e innovativi dispositivi di sicurezza;
dall’altra, l’efficienza di una scocca tanto rigida e resistente quanto
leggera, che fa uso esteso di materiali ultra-leggeri quali fibra di
carbonio, alluminio e composito di alluminio.
Si tratta dunque di un riconoscimento importante che ancora una volta
conferma la particolare attenzione di Alfa Romeo per gli aspetti legati
alla protezione di tutti gli utenti della strada.
L’Alfa Romeo Giulia è un’auto progettata e costruita senza
compromessi per diventare il nuovo paradigma del marchio, oltre che il
punto di riferimento dell’intero segmento, anche nell’ambito della
sicurezza.
Fedele alla tradizione Alfa Romeo, la Giulia offre
soluzioni tecniche innovative per garantire un comportamento dinamico
eccellente che si traduce anche in un’elevata sicurezza di marcia.
Tra
i contenuti più sofisticati si segnala l’Integrated Brake System (IBS),
che riduce sensibilmente lo spazio di frenata (da 100 km/h a 0 in 38 m
per Giulia e in 32 m per la versione Quadrifoglio), il raffinato
schema di sospensioni con tecnologia esclusiva AlfaLink e lo sterzo più
diretto del segmento: elementi che assicurano la massima tenuta di
strada e un controllo facile e intuitivo della vettura in ogni
situazione.
Infine, nell’ambito dei dispositivi di assistenza alla guida, la
nuova Giulia è all’avanguardia. Ad esempio sono di serie sull’intera
gamma il Forward Collision Warning (FCW) e l’Autonomous Emergency Brake
(AEB) con funzione di riconoscimento pedone che, mediante l’utilizzo di
un sensore radar e di una telecamera integrata nel parabrezza
anteriore, rilevano la presenza di eventuali ostacoli o veicoli presenti
sulla traiettoria dell’auto, avvisando il guidatore del rischio di
collisione imminente. Qualora il guidatore non intervenisse, il sistema
aziona automaticamente i freni evitando l’impatto o mitigandone le
conseguenze. Inoltre, grazie alla funzione di riconoscimento pedone,
attraverso l’interpretazione delle informazioni provenienti dal radar e
dalla telecamera, l’AEB è in grado di arrestare la vettura autonomamente
fino a 60 km/h. Non ultimo, completano l’equipaggiamento il Lane
Departure Warning (LDW), anch’esso di serie su tutta la gamma, che
riconosce un cambio di corsia non intenzionale e il Blind Spot
Monitoring (BSM) con funzione di Rear Cross Path Detection, optional,
che monitorando tramite sensori l’area attorno alla vettura, assiste il
conducente durante i cambi di corsia, durante i sorpassi ed in fase di
uscita dai parcheggi monitorando eventuali vetture in avvicinamento.
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